Bagnasco: nessun accordo con il PD
Intervista al deputato e coordinatore della Città metropolitana di Genova di Forza Italia
Roberto Bagnasco.
Si parla di una possibile alleanza tra Forza Italia e il PD, cosa ne pensa?
Non c’è e mai ci sarà un accordo con il PD. Questo concetto è stato chiarito più volte dal presidente Berlusconi e da tutti i coordinatori. Una alleanza con i democratici è contro la natura del nostro partito.
La Lega vi vuole sempre come alleati? Cosa è cambiato dopo la separazione in Abruzzo?
Vede, l’unica cosa che abbiamo chiesto a Salvini è il rispetto, almeno quanto ne abbiamo dato noi alla Lega quando era al 5%. Se Salvini, seguendo il Movimento 5 Stelle, vuole spostarsi a sinistra, è liberissimo di farlo, ma credo che anche questa scelta sia contro natura.
Claudio Scajola ha convocato i suoi a Bavari, perché non ci è andato?
Non ci sono andato perché non sono stato invitato. E poi non era riunione di Forza Italia.
Su Toti e le regionali del 2020?
Il governatore è una risorsa troppo importante per noi. Bisogna però anche dire che Forza Italia è altrettanto importante per lui. Occorre trovare la giusta coesione per presentarsi forti e uniti alle regionali del 2020. Una cosa è sicura: non faremo liste costruite intorno a pochi (per garantire la loro elezione, ndr), ma candideremo molti nomi di peso per raccogliere più voti possibili. Anche Sandro Biasotti la pensa come me.
Il prossimo anno si voterà a Rapallo dove il sindaco è suo figlio, come andrà?
Carlo ha molto consenso a Rapallo, perché ha lavorato con grande impegno. Sull’esito delle elezioni sono ottimista con ragione. Anche in questo caso faremo liste, forse sette o otto, ci sarà anche la mia, forti e rappresentative dei cittadini, con donne e uomini da 300 e passa voti ciascuno. I nomi che ho sentito a oggi delle persone intenzionate a sfidarlo hanno le stesse chance di diventare sindaco di Rapallo che ho io di essere eletto presidente della Repubblica.