Marco Scajola mediatore o vittima?
Dopo il via libera dato da Berlusconi, Tajani e Biasotti in occasione dell’assemblea
regionale degli azzurri e la presentazione molto partecipata della lista Vivaio Ligure di ieri, la strada per gli arancioni sembra ormai in discesa. Resta però un unico ostacolo: Claudio Scajola.
Mentre Marco Melgrati, partecipando all’assemblea degli azzurri, ha dimostrato di aver accantonato i rancori nati alle recenti comunali di Alassio, la “questione” Scajola sembra più difficile da risolvere.
Toti sa però bene che per “passare” alle prossime regionali a Imperia dovrà avere il benestare dell’ancora potente (non solo in Liguria) ex ministro.
Allora occorre un accordo. Il governatore farà da solo o chiederà la mediazione di qualcuno, magari del suo assessore Marco Scajola? Attenzione, però: lo zio Claudio potrebbe chiedere proprio la testa (politica) del nipote Marco che alle comunali di Imperia ha sostenuto, senza risparmiarsi, il suo avversario Luca Lanteri.
La dinastia imperiese degli Scajola continuerà attraverso la figlia "du Ministru”, Lucia, giornalista a Panorama, della quale si era parlato come possibile candidata alle scorse politiche?