Politici genovesi con Sergio Marchionne
La morte a soli 66 anni di Sergio Marchionne ha suscitato un'ondata di commozione anche nel mondo
politico genovese. Anche se non era particolarmente amato dall'estrema sinistra genovese per via della sua ferrea opposizione ai sindacati e dalla destra sociale per aver decentralizzato alcune produzioni, Marchionne ha salvato la Fiat dal baratro. Ed allora ha provocato rabbia il titolo molto offensivo del quotidiano comunista "Il Manifesto" sulla morte di Marchionne <E così Fiat>, che in latino significa <e così sia> con Marchionne a capo mezzo chinato sulla sedia, quando mancavano ancora poche ore alla sua morte, davvero un oltraggio che non è piaciuto all'esponente di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, e a stretto giro dal suo collega di partito Alberto Campanella. Anche il leghista Edoardo Rixi ha voluto ricordare colui che 14 anni fa prese in mano la Fiat sull'orlo del fallimento e la fece rinascere con un'alleanza internazionale impensabile fino a pochi anni fa, un uomo che si alzava ogni mattina alle 3,30 e in dieci anni si è preso solo un week end di ferie e che aveva una grave malattia da 14 mesi (come ha riferito la clinica di Zurigo), ma nessuno lo aveva detto.