Il trionfo di Sandro Biasotti
L’opinione dei più è che domani dagli Stati Generali di Forza Italia uscirà un unico indiscusso
vincitore: il senatore Sandro Biasotti, coordinatore regionale di Forza Italia.
La location è quella delle grandi occasioni, la terrazza della concessionaria più grande e più bella di Genova, che svetta sulla Sopraelevata e su Genova in segno di potere e prestigio come le vecchie torri medievali.
Il parterre è da ribalta nazionale: nemmeno ai tempi di Scajola coordinatore nazionale degli azzurri si era mai vista la presenza in contemporanea del portavoce nazionale e del vice presidente nazionale del partito e di entrambi i capigruppo in Parlamento.
Sarà con tutta probabilità una standing ovation per il coordinatore più longevo del partito di Silvio Berlusconi nonché inventore di quella formula arancione che Toti ha fatto sua e rilanciato come unica ancora di salvezza per un centrodestra a trazione leghista.
Molti sono pronti a giurare che anche i mugugnoni più attivi sui social dovranno farsene una ragione: in Liguria il futuro si chiama Biasotti (Biasotti + Toti) e come dice Lilli Lauro, l'azzurra-arancione più votata alle scorse comunali, sarà la somma di Forza Italia e della Lista Toti a fare la differenza.