M5S: tagliare i vitalizi degli ex consiglieri regionali
Mezzo milione di euro risparmiato ogni anno dai tagli ai costi della politica e reinvestiti in emergenze
di natura sociale o ambientale. È il contenuto, in sintesi, della Proposta di legge del MoVimento 5 Stelle per la riduzione dei vitalizi degli ex consiglieri regionali che domani mattina approderà in Commissione e, un’ora dopo, in Consiglio regionale.
La Proposta di legge è stata illustrata oggi pomeriggio in conferenza stampa dalla Consigliera regionale M5S Alice Salvatore, prima firmataria della Pdl, insieme ai colleghi Fabio Tosi e Marco De Ferrari.
“La nostra è una proposta equa e rispettosa di ogni situazione personale che mira a una riduzione progressiva dei vitalizi degli ex consiglieri regionali – spiega Salvatore – Eppure, nonostante si tratti di una misura assolutamente ragionevole e calibrata che ricalca, peraltro, leggi analoghe già approvate nella maggior parte delle altre regioni, sono state sollevate obiezioni e critiche in primis dal Partito Democratico con una serie di emendamenti, alcuni difficili da comprendere. Ma anche la stessa Forza Italia ha espresso dubbi e contrarietà, ricalcando un copione a cui stiamo assistendo anche a livello nazionale.”
“Dopo un iter travagliato di oltre due anni e dopo molteplici rinvii, domani i nodi verranno finalmente al pettine e vedremo se le altre forze politiche voteranno a favore del taglio agli sprechi e dell’abbattimento dei costi della politica - – prosegue la Consigliera regionale pentastellata – Ad oggi dal Partito Democratico, e in particolare dal Consigliere Lunardon, abbiamo ricevuto solo attacchi strumentali, come quello della presunta incostituzionalità della legge. Cosa impossibile dal momento che la Pdl ricalca leggi già approvate in altre regioni e che ove sono stati avanzati profili di incostituzionalità, come in Trentino Alto Adige, non solo si trattava di una semplice ordinanza del Tribunale ma tutti gli elementi contestati non sono affatto presenti nella nostra proposta. Insomma, una totale distorsione della realtà. Un attacco strumentale che mette a nudo la totale mancanza di volontà da parte del Pd di intaccare davvero odiosi privilegi e ridurre finalmente i costi della politica in Liguria. Parliamo, peraltro, di oltre 500mila euro all’anno che, come chiediamo esplicitamente con la nostra Pdl, saranno risparmiati e reinvestiti in emergenze di tipo sociale e ambientale in Liguria.”
“Al di là del merito, esiste anche un problema di metodo – aggiunge Salvatore - Stupisce come l’ultima commissione prima dell’approdo del testo in aula sia stata posticipata a domani mattina, poco prima del consiglio, con un margine temporale strettissimo e numerosi altri punti all’ordine del giorno, e tutto per permettere al Presidente di commissione Vaccarezza di commentare oggi i risultati dei ballottaggi… Ancora una volta i lavori delle commissioni vengono sacrificati per attività di propaganda che poco o nulla incidono sulle reali esigenze dei cittadini.”