Siri e il programma
Armando Siri, genovese leghista e fedelissimo di Matteo Salvini, se il governo nascerà non sarà ministro,
su di lui pesano i veti del M5S, potrebbe ambire a una poltrona da sottosegretario. Intanto Siri su giornali e TV continua a decantare le sue ricette economiche per l’Italia e afferma: “Sul programma nel suo complesso abbiamo fatto un ottimo lavoro di sintesi rispettando per entrambe le forze politiche. Tornare indietro, a meno di fatti gravi, non sarebbe compreso dai nostri elettori e dagli italiani. La tassazione parte da un'aliquota unica al 15% per le persone fisiche che sale al 20 sopra gli 80mila euro di reddito. Per le imprese è al 15%. E' la migliore risposta possibile alla stagnazione", assicura Siri. Sulla progressività, "da 0 a 35 mila euro di reddito c'è una deduzione fissa di 3mila euro che si applica a tutti componenti del nucleo famigliare. Dai 35 ai 50mila si ha diritto alla deduzione solo per i familiari a carico. Sopra i 50mila niente deduzioni". “Le risorse - afferma Siri - le troviamo”.