L’architetto con la passione per gli oggetti d'epoca
Domenico Podestà, noto architetto genovese, presidente dell’Ordine a genova e poi nel consiglio
nazionale per dieci anni, ha mostrato, nel suo studio di salita San Matteo, la sua vasta collezione di oggetti d’epoca. Grammofoni, radio, televisioni, macchine per scrivere e altri curiosi reperti sono stati esposti in occasione di Open, le due giornate durante le quali gli architetti hanno aperto le porte dei loro studi. I pezzi più pregiati della collezione sono un giradischi della società anglo-tedesca Jumbo, che nel 1930 fu il più grande grammofono del mondo, e una radio a galena che non necessita di batterie o elettricità.
Oltre al settore dell’edilizia civile, l’architetto Podestà ha prestato la sua professione anche allo sport: ha realizzato progetti durante i mondiali di calcio del ’90, si è occupato della messa a norma dello stadio Carlini.
La grande conoscenza delle normative relative ai locali pubblici, ha portato l’architetto a occuparsi della ristrutturazione e messa a norma di importanti discoteche, ristoranti e pubblici esercizi. I suoi interventi più noti sono quelli presso Covo di Nord est, Carillon, Piscina dei Castelli, Estoril, Sys, Goa e Blunt.
Ha trasformato la storica discoteca Vanilla di Sturla in box. Segno che i locali vanno adeguati, ma anche convertiti per altri usi.
Domenico Podestà
Il grammofono Jumbo
La radio a galena