Orlando furioso
«Credo che si debba trovare un nostro equilibrio tra unità e chiarezza. Dobbiamo sciogliere
il nodo politico: vogliamo un partito che si sposta verso il centro oppure vogliamo riprenderci i voti che dal nostro mondo sono andati ai populisti? E questo implica sgomberare il campo dall’idea che si debba fare il partito unico degli inclusi. Un piccolo passo in più nella recente assemblea è stato fatto si riconoscono errori nella formazione delle liste e si esclude di far parte di un unico fronte con Forza Italia, si indica come centrale il tema delle diseguaglianze sociali. Non è ancora la svolta, ma è qualcosa che ci si avvicina. È un impianto e non è la solita ricostruzione, pedante, che la colpa non è nostra, ma degli elettori che non ci hanno capito”, così il parlamentare spezzino Andrea Orlando sul futuro, molto travagliato, del PD nazionale.