Auguri a Claudio Burlando
Claudio Burlando
Oggi compie gli anni, sono 64, il Cavaliere di Gran Croce (insignito dal presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi nel 2006) Claudio Burlando. Il giovane Claudio, dopo il diploma scientifico (Liceo Cassini) e la laurea in ingegneria elettronica, trova lavoro nel settore ricerche e sviluppo alla Elsag–Bailey.
La passione per la politica lo porta a iscriversi al PCI. E’ tra i primi a partecipare alla nascita del Partito Democratico. Nella sua lunga carriera politica ricopre quasi tutte le cariche istituzionali.
Consigliere comunale, assessore ai trasporti, vicesindaco e sindaco del Comune di Genova. Nel periodo in cui fu primo cittadino ebbe una disavventura giudiziaria che lo portò ingiustamente in carcere. Nel corso di una inchiesta sul sottopasso di Caricamento e sulla costruzione del parcheggio di piazza della Vittoria. Nel 1997, con sentenza definitiva, venne assolto dalle accuse di truffa per non aver commesso il fatto e da quella di abuso d'ufficio perché il fatto non sussisteva. La Corte d'appello di Genova stabilì un risarcimento di sessanta milioni di lire per l'ingiusta detenzione.
Nel 1996 fu eletto deputato, venne nominato Ministro dei trasporti del governo Prodi. Nel 2001 venne rieletto deputato.
Nel 2005 fu eletto governatore della Regione Liguria. Nel 2010 fu rieletto, vincendo lo scontro con Sandro Biasotti.
Nel 2007 suscitò clamore la notizia della sua immissione contromano in autostrada al casello di Genova Aeroporto. Alla pattuglia della polizia stradale intervenuta ammise subito l'errore e per attestare la propria identità, non avendo con sé altri documenti, mostrò la vecchia tessera da deputato. Contrariamente alle voci circolate in città, non fu “perdonato” e venne duramente sanzionato con la sospensione della patente per 12 mesi, con 10 punti di decurtazione, con il fermo amministrativo per tre mesi dell'auto, con l'ammenda di 72 euro, per non aver con sé la patente e con una sanzione pecuniaria di 3.500 euro.
Una brillante carriera politica, ma con qualche patema d’animo. Auguri!
