Orlando e il M5S
Il PD sempre più spaccato, anche in vista dell’elezione del nuovo segretario, si scontrano due linee,
quella del No a qualsiasi forma di collaborazione con il M5S e quella capeggiata dal ligure Andrea Orlando orientata ad una apertura di dialogo. Secondo Orlando: “Non abbiamo molto tempo e io vedo due strade. Attendere l’eventualità che Forza Italia sia dilaniata da Salvini e capitalizzare l’uscita di parte di quell’elettorato, oppure provare a recuperare i milioni di voti popolari andati a Lega e 5 Stelle”. Secondo Andrea Orlando: “Le due strade sono incompatibili. Io credo si debba seguire quella che evita che una parte dell’elettorato di sinistra sia consegnato a forze antisistema”.