Genova a Striscia la notizia
Ieri sera, Ficarra e Picone hanno aperto “Striscia la notizia” parlando di Genova. L’argomento di cui
si è occupato il tg satirico di Canale 5 è il recente daspo urbano che prevede una multa di 200 euro a chi rovista nei cassonetti. I conduttori hanno sottolineato che se uno ha 200 euro va in trattoria, non cerca nella spazzatura, e chi ha bisogno va aiutato. Sempre ieri, al Tg3 Liguria l’assessore comunale alla Sicurezza, il leghista Stefano Garassino, ha assicurato però che non sarà multato l’anziano in difficoltà, ma l’ordinanza è stata emessa per tutelare il decoro pubblico, perché rovistando nei contenitori la spazzatura rimossa cade in terra e diventa cibo per i topi che continuano a proliferare (a quel punto del servizio del Tg3 appare un topo gigante che mangia sotto un cassonetto). Solo un anno fa, Papa Francesco ha pranzato al santuario di Nostra Signora della Guardia con poveri e senza fissa dimora. L’esempio del Santo Padre, evidentemente, non è servito a far evitare ai poveri che (soprav)vivono a Genova ulteriori, quanto inutili, umiliazioni.
Ficarra e Picone hanno chiuso la trasmissione parlando del campionato mondiale di pesto, che ci sarà sabato prossimo a Palazzo Ducale, e delle iniziative in corso a Genova a favore del riconoscimento del pesto come patrimonio Unesco. Con questa notizia, Genova si è salvata nei supplementari.