Cresce il gruppo fondato da Gregorio Fogliani
QUI! Group, il gruppo italiano fondato da Gregorio Fogliani, aumenta la marginalità scommettendo
su welfare e internazionalizzazione. Il gruppo chiude il 2017 con un fatturato consolidato di 560 milioni e un aumento dell’EBITDA a 19,3 milioni (+15% rispetto allo scorso anno), in linea con il percorso di redditività avviato nei due precedenti esercizi. Crescono in modo considerevole i ricavi legati al segmento welfare, con un incremento del fatturato del 20% rispetto al 2016 e una previsione di crescita del settore superiore al 100% per il 2018. L’aumento del fatturato, unito ad una significativa riduzione della posizione finanziaria netta (PFN) del 23%, conferma la solidità del Gruppo, che si appresta a rafforzare la propria offerta e presenza su nuovi mercati in Italia e all’estero.
“L’aumento della redditività e la contemporanea riduzione della PFN – spiega il presidente e fondatore di QUI! Group Gregorio Fogliani – sono la conferma che il nostro Gruppo, con più di 20 milioni di utenti, ha avviato un virtuoso percorso di riorganizzazione e di rilancio, anche in vista di nuovi e imminenti accordi strategici che preludono al futuro ingresso in Borsa della società. Il Gruppo sta compiendo progressi per consolidare la propria presenza all’estero, a cominciare dal Brasile dove la QUI! Group Brasil, a seguito dell’approvazione a istituto di pagamento da parte del Banco Central do Brasil, sta vivendo una fase di significativa espansione e rafforzamento delle diverse aree business. I nostri obiettivi sono ambiziosi e precisi: continueremo a lavorare sulla digitalizzazione, sui sistemi di pagamento innovativi, su piattaforme evolute per una gestione integrata dei servizi e sulla tecnologia dei nostri prodotti, continuando a investire per ampliare e potenziare la nostra offerta. Per quanto riguarda il segmento del welfare, uno dei settori in cui ci stiamo concentrando maggiormente, puntiamo a sviluppare soluzioni sempre più a misura di PMI, realtà con un elevato potenziale ancora inespresso per il mercato. Lo conferma la crescita del fatturato del settore del 20% rispetto al 2016 e un inizio di 2018 più che positivo, con un portafoglio ordini di 24 milioni di euro”. Negli ultimi anni il Gruppo ha investito più di 20 milioni di euro in innovazione, accelerando la digitalizzazione dei prodotti di punta e potenziando il proprio know how tecnologico, arrivando a gestire 105 milioni di transazioni elettroniche all’anno. Un investimento, questo, che sta dando gli effetti sperati, come dimostra anche l’aumento del 40% dei volumi del buono pasto elettronico, valore al di sopra della media degli operatori di mercato, e dei servizi di smaterializzazione dei buoni cartacei, con una quota pari al 90% del totale. Il Gruppo continuerà a focalizzarsi strategicamente sia sul mercato delle PMI che su quello della pubblica amministrazione - dove da anni occupa un ruolo di primo piano – anche in vista delle opportunità legate ai nuovi scenari normativi del welfare e dei servizi ad esso connessi.