Scintille FdI-Lega sul burka
Non è passata neanche una settimana dalla mozione antifascista e pare che Fratelli d’Italia, forse in cerca
di visibilità elettorale, torni a fare le bizze con la maggioranza di centrodestra in comune. I seguaci di La Russa e Meloni questa volta pare pestino i piedi sulla mozione antiburka presentata dalla Lega che verrà portata in votazione nel Consiglio comunale di martedì prossimo e che sarà un nuovo banco di prova per la tenuta della giunta Bucci, dove Fratelli d'Italia può vantare il vice sindaco, Stefano Balleari ed il consigliere delegato alla Protezione civile, Sergio Antonio Gambino.
Il gruppo comunale di Fratelli d'Italia, capeggiato da Alberto Campanella, sembra sempre più teleguidato dai leader romani. Non si spiega diversamente l'atteggiamento tenuto in occasione della mozione antifascista: i tre fratelli consiglieri non hanno votato contro gli emendamenti della Lista Bucci alla mozione di minoranza, preferendo astenersi, e al contempo in Conferenza a Capigruppo è stato proprio il loro capogruppo a proporre il ritiro della mozione di maggioranza, che aveva già firmato, salvo poi lamentarsi sui social dell’assenza di una mozione tipo quella del sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini.
Se non fosse stato per il gruppo comunale di Fratelli d'Italia, insomma, alla scorso Consiglio comunale sarebbero passate due mozioni, quella del PD nella versione largamente emendata e quella meno ideologica di tutte le forze di maggioranza. Così non è stato, forse per mero calcolo politico di partito.