PD in fibrillazione
La minoranza interna non ha votato le liste Dem secondo quanto si è appreso dai quotidiani,
Andrea Orlando, Michele Emiliano e Gianni Cuperlo hanno spiegato così nella notte di essere delusi e amareggiati. A Genova e in Liguria a guidare la rivolta è il consigliere comunale ed ex segretario Alessandro Terrile. Si è comunque appreso che il ministro ligure Orlando, sarà candidato in Emilia. Dei 200 posti “sicuri” (tra listini e collegi), quasi il 90% andranno a candidati vicini al segretario. In questo ambito di maggioranza, il 70-72% dei parlamentari sarebbero renziani doc, l’8-10% amici di Martina e Orfini, il 5-7% amici di Franceschini. Alle minoranze resterebbe il restante 10%.