Quando si fa il conto senza l’oste
Nell’arco di pochi giorni abbiamo visto frantumarsi i sogni romani di alcuni assessori regionali.
Giacomo Raul Giampedrone, Marco Scajola e, infine, Ilaria Cavo hanno dovuto (forzatamente) rinunciare alla candidatura alle prossime politiche. Su Facebook i forzisti hanno pubblicato le motivazioni del loro passo indietro, tutti hanno detto che stanno bene in Regione. E a questo punto ci crediamo (oltre 10mila euro/mese). La cosa che invece non capiamo è come mai si siano cacciati in questa imbarazzante situazione. Prima di Natale, era giunta a Genova3000 la notizia che Silvio Berlusconi non avrebbe candidato assessori. Nelle settimane successive, le notizie, che davano più della metà degli assessori regionali in partenza per Roma, avevano indotto tutti a pensare a un eventuale ripensamento di Berlusconi o un accordo con le teste pensanti del partito in Liguria. Dopo l’epilogo di questi giorni, nasce una domanda: ma i coordinatori liguri di Forza Italia hanno mai parlato con Berlusconi negli ultimi mesi? E soprattutto, è una scelta definitiva o ci sono ancora margini di trattativa?