Fontana contro la finta accoglienza
“Un dossier che non dovrebbe stupire, né indignare: questo è lo spaccato reale che tutti i cittadini
da tempo vivono quotidianamente. Non vi è negozio o supermercato sprovvisto di immigrato questuante al proprio ingresso in ogni zona di Genova. Un lavoro che rende merito all'assessore Garassino che coerentemente sta lavorando per restituire sicurezza alla città e si batte contro tutto ciò che viene camuffato come "integrazione" ma in realtà è business e illegalità. Sorprendono, inoltre, le affermazioni delle Onlus che ritengono di non potere passare la giornata a controllare i migranti che, peraltro, si scopre non abbiano l'obbligo di frequenza dei corsi. Con 45 euro di denaro pubblico per immigrato, il dovere di presidiare queste persone è fondamentale, oltre che un obbligo per il rispetto del tessuto sociale! Come Lega attendiamo che lo stesso Prefetto prenda posizione verso le Onlus. Questo è un ennesimo esempio del fallimento totale di questa finta accoglienza”. Così Lorella Fontana, capogruppo Lega in Comune a Genova.