La scalata di Garassino
Stefano Garassino, 49 anni, laureato in Lettere, per cinque anni direttore del Civ Piazza della Vittoria,
consulente sicurezza e marketing management presso una società di porte blindate e casseforti, potrebbe, a breve, scalare posizioni su posizioni all’interno della Lega. Da quando è assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Garassino ha conquistato ancora di più il cuore dei leghisti (e non solo) genovesi. Piace (anche a Matteo Salvini) perché è un uomo deciso, combatte la criminalità e il degrado in città, non ha paura di metterci la faccia, ma allo stesso tempo non è un estremista. Il 2018 potrebbe essere l’anno delle grandi partenze per la Lega dalla Liguria. Se, come sembra, Francesco Bruzzone andrà al Parlamento Europeo (posto lasciato da Matteo Salvini, se Salvini andrà al parlamento nazionale) e Edoardo Rixi (candidato in un collegio sicuro, forse in Veneto) con Sonia Viale riusciranno a arrivare alla Camera o in Senato, per Garassino si potrebbero aprire spazi enormi all'interno del Carroccio. Soprattutto in vista delle future regionali. Chi fa un passo indietro (Garassino recentemente si è dimesso da segretario provinciale della Lega), per il bene del partito merita di farne parecchi in avanti.