La bordata di Barbagallo a Gambino
Alfio Barbagallo, storico esponente della destra genovese, è intervenuto a difesa dell’amico Gianni Plinio
con un duro attacco su Facebook contro il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Sergio Gambino. Ecco il post.
“Fra tutti i commenti alle dichiarazioni di Plinio, il tuo è il più stupido e di conseguenza, il più offensivo.
Avresti fatto meglio a tacere, come hanno fatto in tanti Primo, perché essendo l'ultimo arrivato, non conosci la storia, il percorso e le qualità delle persone di cui parli. Secondo, perché dovresti avere l'umiltà che si addice ai miracolati.
Mi meraviglio che ancora non ti chiedi come sia stato possibile, con la miseria di trecento preferenze, poter fare il gradasso rivestendo i panni di consigliere delegato alla protezione civile.
Sicuramente, sei convinto che sia stato tutto merito tuo e di qualche congiunzione astrale favorevole. Più semplicemente, ti dico che devi dire grazie a tre persone.
La prima è proprio Plinio (che di preferenze era abituato a prenderne parecchie migliaia e ci sarà stato qualche motivo)che giunse in Fratelli d'Italia quando la realtà genovese era quasi inesistente e rischiava l'estinzione, perdendosi dietro le sirene di Enrico Musso e di Raffaella della Bianca.
Grazie al suo fiuto politico, all'opera di convincimento per la candidatura di Matteo Rosso, all'instancabile lavoro sui media che tu cretinamente definisci alla "Paolini", rese possibile il risultato alle Regionali che costituì poi la base per quello delle Comunali. E di questo, nessuno gli ha mai detto grazie.
Le altre due persone, sono quelle che tu e gli altri beneficiati tuoi sodali, definite, con chiari intenti denigratori, gli ex democristiani. Trattasi di Matteo Rosso e Stefano Balleari. Matteo, come ho già detto, è stato fondamentale per il risultato regionale e poi, grazie al suo apparato, ai suoi amici, al suo infaticabile impegno in campagna elettorale insieme a Stefano, hanno ottenuto il risultato. Senza di loro, probabilmente, Fratelli d'Italia non sarebbe riuscita nemmeno a presentare le liste. Dovete anche ringraziarli, tu e gli altri eletti, che nell'enfasi della campagna elettorale, hanno trascurato il cosiddetto voto preferenziale "di coppia". In caso contrario, Palazzo Tursi, l'avreste ammirato sulle guide turistiche.
Questo te lo dice l'unico che per motivi ideologici, ha litigato in modo aperto e pesante con Matteo sino al punto di allontanarmi dal partito ma che in tutta onestà, ne riconosco i pregi e le qualità.
In conclusione, cerca di volare più basso e goditi questo momento di celebrità che come sempre e per tutti, prima o poi finirà”.