Rapallo, Bagnasco chiede l’estensione del protocollo vaccinale dedicato alle aziende per i dipendenti comunali
Estendere il protocollo per le vaccinazioni nelle aziende anche ai dipendenti comunali: nello specifico, del Comune di Rapallo. È la proposta avanzata dal sindaco Carlo Bagnasco a fronte della recente intesa raggiunta tra Governo, imprese e sindacati sull’aggiornamento del Protocollo per la sicurezza ed il contrasto al Covid 19. Le vaccinazioni verrebbero effettuate su base volontaria presso la sede dell’ente, attraverso il medico competente. Così facendo, si avrà il notevole vantaggio di tornare ad avere una quasi totale operatività dei dipendenti in presenza, con beneficio degli utenti e dei cittadini.
«Ho seguito con attenzione l’evolversi degli incontri tra Governo, rappresentanti delle imprese e parti sociali e ritengo importante, anche per dare un’accelerata alla campagna vaccinale, estendere il Protocollo elaborato anche ai dipendenti comunali - spiega il primo cittadino - Come sindaco di Rapallo presento questa proposta per conto del Comune che ho l’onere e l’onore di rappresentare. In quanto membro del consiglio nazionale Anci, spero però che altri colleghi sindaci vogliano condividere la mia istanza di organizzare un piano vaccinale all’interno dei Comuni che ne facciano richiesta».
Nella lettera inviata agli enti sovraordinati, il sindaco rapallese ha elencato gli aspetti positivi che deriverebbero dall’organizzazione di un piano vaccinale all’interno del Comune. «Visto l’andamento dei contagi da Covid-19 e la progressiva pressione sugli ospedali, ritengo che questo possa essere un canale parallelo importante per accelerare la campagna di vaccinazioni - aggiunge Bagnasco - Inoltre, in questo modo, si riuscirebbe ad intercettare quell’ampia fascia di dipendenti comunali che svolge il proprio lavoro a servizio della collettività in presenza di pubblico. Le vaccinazioni andrebbero a tutelare sia i dipendenti sia i cittadini che si interfacciano di persona con loro».
Il tutto, nel rispetto del piano vaccinale nazionale: «Ovvio: la priorità, in questo momento, è completare la campagna vaccinale per le persone anziane, vulnerabili e ultravulnerabili - conclude il sindaco di Rapallo - Spero tuttavia che la mia proposta, compatibilmente con l’andamento del piano e con la disponibilità delle dosi di vaccini, sia presa in considerazione».