Nelle tv di casa nostra i talk show si sprecano. Specie nel settore sportivo. E il Genoa offre sempre materia di discussione. Avendo al vertice un presidente come Enrico Preziosi.

Non per tifo (il suo cuore batte per il Napoli) ma perchè dopo il crack con il Como voleva restare nel mondo del calcio. E il Genoa era la squadra più titolata presente sul mercato. E a un prezzo vantaggiosismo, visto che c'era alle spalle un fallimento.

Personalmente penso che il leader di Giochi Preziosi meriti l'eterna riconoscenza dei tifosi rossoblu. Ma capisco anche lo sconcerto dei tifosi che ogni anno si vedono sfasciare la squadra per poi ricostruirla all'ultimo momento con giocatori provenienti da ogni parte del mondo. Ovviamente c'è anche un via-vai di tecnici. L'anno scorso abbiamo visto in panchina Alberto Malesani, poi Pasquale Marino (che è ancora a libro paga) infine Gigi De Canio, che era stato con Preziosi già anni fa.

I cosiddetti opinionisti che pontificano nelle televisioni private dicono tutti le stesse cose: è impossibile per un allenatore trovare l'amalgama con questo continuo andirivieni. E il tourbillon impedisce anche di trovare una squadra-tipo. Non c'è bisogno di aver studiato calcio a Coverciano, lo sa benissimo anche il tifoso che si istruisce con la Gazzetta dello sport. E' la regola fondamentale del gioco del calcio, che è più semplice di quello che si vuol far credere. Si costruisce una squadra base e si inseriscono ogni anno un paio di giocatori per completarla e rinforzarla.

Questi soloni del teleschermo lo ripetono ogni giorno. Ma pontificano e basta. Nessuno che abbia il coraggio di chiedere a Preziosi perché lo fa. O che voglia fare un'inchiesta per capire come mai questo tourbillon si ripete ogni anno.

Preziosi è una persona intelligente, capisce di calcio, ha un fiuto particolare, è abile nel commercio, se usa questa tattica assurda del comprare e vendere a ritmo frenetico, un motivo ci sarà. Perché nessuno lo chiede direttamente a Preziosi, perché tutti evitano di scoprire i retroscena?

Così i talk-show sportivi delle varie televisioni diventano dei bla-bla-bla senza senso. Tanto per far venire l'ora di andare a letto.

Elio Domeniconi

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