“Vinto, visto, vissuto”, il libro di Marco Benvenuto sullo scudetto della Sampdoria
C'è un mantra che suona dolce all'orecchio dei tifosi della Sampdoria e che, in questi giorni, balza alla cronaca in occasione del trentennale dello scudetto blucerchiato. “Vinto, visto, vissuto”: è questo lo slogan che i tifosi blucerchiati scelsero, e scelgono, per raccontare l'assalto al cielo di quei giorni. Ed è proprio questo il titolo del libro che Marco Benvenuto, giornalista genovese che da sempre segue la Sampdoria, ha scelto per raccontare i giorni del tricolore. Ma lo ha fatto fare a loro, ai protagonisti sugli spalti: i tifosi.
“Mettere insieme una passione - dice l’autore -, raccontarla quando ha raggiunto il suo punto più alto. Raccontare la storia dello scudetto attraverso le emozioni di chi l'ha vissuta sugli spalti altrettanto intensamente rispetto a chi l'ha vinta sul campo. Vincemmo tutti trent'anni fa. Come disse Paolo Mantovani ‘una vittoria dei sampdoriani’. E allora mi è parso giusto dare voce ai tifosi.
Dal 5 maggio, la gara decisiva contro l'Inter e il rigore parato da Pagliuca, ai brividi di un caldo 19 maggio, quando la Samp, battendo il Lecce per 3-0 al Ferraris, mise il sigillo ad un'impresa davvero epica.
“C'è davvero di tutto - conclude Benvenuto - nei racconti che i tifosi blucerchiati mi hanno fatto arrivare e che ho pubblicato. Ricordi di gioventù, bellissimi ritratti di chi, magari allora c'era e adesso non c'è più. Signore incinte che non avrebbero mai perso per nulla al mondo la partita dell'apoteosi contro il Lecce. La storia della festa a De Ferrari, la lunga marcia attraverso la città. C'è chi ricorda di aver visto la partita con il papà, che adesso non c'è più”.