Una Sampdoria tranquilla lascia strada al Milan (1-4)
La classica gara di fine stagione quella vista al Ferraris ieri sera tra Sampdoria e Milan. Se ci fossero stati i tifosi sugli spalti una occasione per festeggiare la salvezza conquistata nettamente prima del previsto, se si pensa che i blucerchiati ad inizio campionato avevano soltanto 3 punti dopo 7 gare giocate.
E’ stata la serata di Ibrahimovic, autore di una pregevole doppietta. Si è giocato, come del resto doveva essere, senza animosità e marcature asfissianti.
Il Milan è partito forte, ed al primo affondo è andato a bersaglio con l’asso svedese, fresco di riconferma per la stagione 2020-21.
A sorpresa, tra i pali della Samp ha giocato il dodicesimo Falcone, a premiarlo per il suo impegno profuso per tutta la stagione senza mai essere sceso in campo. Tra le file blucerchiate anche gloria per Askildsen, entrato al 74° e a bersaglio pochi minuti dopo. Insomma, una gara piacevole di fine stagione.
SAMPDORIA-MILAN 1-4
Marcatori: 4’ Ibrahimovic. 53’ Calhanoglu, 57’ Ibrahimovic. 87’ Askildsen (S), 92’ Leao
SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli (dal 46’ Leris), Linetty (dal 74’ Askildsen), Vieira (dal 74’ Bertolacci), Jankto; Ramirez (dal 46’ Maroni), Quagliarella (dal 74’ Gabbiadini). A disposizione: Audero, Seculin, Tonelli, Chabot, Ferrari, Murru, Rocha, Bonazzoli, La Gumina. All.: Claudio Ranieri.
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (dal 61’ Castillejo), Kjaer, Gabbia, Theo; Kessie (dal 78’ Biglia), Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu (dal 61’ Bonaventura), Rebic (dal 46’ Leao); Ibrahimovic (dal 78’ Paquetà). A disposizione: Begović, A. Donnarumma, Duarte, Laxalt, Brescianini, Krunić, Maldini. All.: Stefano Pioli.
Arbitro: Pasqua
Note: ammoniti: Bereszynski (S), Rebic (M). Recupero tempo: 6’ pt, 4’ st. Al 78', Donnarumma (M) ha parato un calcio di rigore a Maroni.
Franco Ricciardi