Torna il Paganini Genova Festival
Continua la collaborazione tra il Paganini Genova Festival, in città sino al 28 ottobre per una quarta edizione ricca e diversificata, il Teatro Nazionale di Genova, il Conservatorio Niccolò Paganini e gli Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio Paganini. Domenica 18 ottobre infatti il Teatro Ivo Chiesa ospiterà a ingresso libero sino ad esaurimento posti il concerto dell’Orchestra Giovanile Regionale Niccolò Paganini diretta da Vittorio Marchese, con solisti Yesenia Vicentini al violino e Carola Puppo al violoncello. Il programma del concerto comprende composizioni di Niccolò Paganini, Luigi Boccherini e Edward Grieg. Un modo di sondare profondamente la tavolozza dei colori e degli stili dell’orchestra oltre ai virtuosismi degli strumenti spaziando dal brano forse più lirico ed intimo composto dal genio del violino genovese sino al garbo non privo di venature scure d’ascendenza gluckiana di Boccherini e ad alcune pagine tra le più brillanti e significative di Grieg, che proprio nella Suite trovò una fisionomia compiuta e una “risoluzione” del mondo nordico nel terreno fertile della tradizione centro-europea.
Il concerto è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
“Siamo felici di prendere parte al Paganini Genova Festival -commenta Davide Livermore direttore del Teatro Nazionale di Genova- l’importante appuntamento dove si celebrano l’arte, la vita e l’eredità di un grande artista che con la sua musica conquistò le platee dei maggiori teatri d’Europa. Vorrei che Genova si prendesse carico della responsabilità di avere nel proprio patrimonio culturale un artista come Niccolò Paganini. Avere un grande figlio può essere un problema in un luogo che non ha cura della propria storia. E un luogo che non si cura della propria storia è un luogo destinato a perdere la propria identità. Celebrare l’arte dei propri figli preserva l’identità di un luogo e restituisce forza a tutta la comunità. Siamo felici perché il Festival valorizza dei giovani musicisti: la gioventù deve cibarsi di bellezza con la coscienza e lo studio. Accostarsi allo studio di Paganini vuol dire scegliere di elevare la propria anima e di metterla in relazione a qualcosa di molto vicino all’Assoluto. E’ partecipando ad eventi culturali di questo tipo che i giovani possono sentire ancor di più la coscienza di far parte di una grande storia”.
“L’Orchestra Giovanile Regionale Paganini – spiega il direttore del Conservatorio N.Paganini Roberto Tagliamacco – è proprio nata al Conservatorio di Genova e ha collaborato più volte con il Paganini Genova Festival e con molte istituzioni. Lo spirito di travalicare i confini di questa orchestra, il desiderio di accumulare esperienze e nuovi programmi è frutto di un lungo lavoro e di un risultato di eccellenza sotto la guida del direttore Vittorio Marchese grazie a un costante impegno dei musicisti e a una forte coesione. I ragazzi sono cresciuti insieme e oggi, che sono più grandi e maturi, mostrano un livello artistico altissimo, un bel biglietto da visita per il Conservatorio stesso”.
“Il programma che abbiamo scelto - dice il direttore dell’Orchestra Giovanile Regionale Paganini Vittorio Marchese – prevede una prima parte dedicata a Paganini e a Boccherini, autori fra loro alquanto vicini. Sarà tra l’altro interessante ascoltare un violino cantabile e un violoncello virtuosistico. E poi nella seconda parte cambieremo atmosfere rendendo omaggio a Grieg. L’Orchestra Giovanile Paganini è ormai una realtà importante, è diventata maggiorenne. I componenti sono quasi tutti al termine dei loro studi, la coesione e la qualità esecutiva sono proprie di un complesso professionale”.
Domenica 18 ottobre, ore 20.30
Teatro Ivo Chiesa
Concerto dell’Orchestra Paganini
Vittorio Marchese, direttore
Yesenia Vicentini, violino
Carola Puppo, violoncello
Luigi Boccherini (1743 –1805) – Concerto per violoncello e archi in re maggiore G 479 (Allegro – Adagio – Allegro)
Edward Grieg (1843 –1907) – Due melodie elegiache op. 34
Niccolò Paganini (1782 – 1840) – Cantabile in re maggiore M.S. 109
Edward Grieg – Holberg Suite (Prelude – Sarabande – Gavotte – Air – Rigaudon)
Paolo Fizzarotti