Il siparietto di Massimo Federici
Massimo Federici, sindaco di La Spezia, erede di Giorgio Pagano ora a sinistra del Pd, ieri, in occasione
del giorno della Memoria degli italiani massacrati dai comunisti titini nelle foibe, è stato protagonista di uno siparietto che a tanti non è piaciuto. Quando un esule istriano ha preso la parola sul palco e ha ringraziato CasaPound (partito di estrema destra nato a Roma dal cantante Iannone), il primo cittadino della città del Golfo dei Poeti si è tolto la fascia e ha abbandonato la manifestazione di ricordo. "Dove ci sono loro, non ci posso essere io" ha riferito all'Ansa. Il suo, un gesto che oltraggia la memoria di chi ha dato la vita per non abiurare la propria italianità, di fronte all'avanzata dei rossi jugoslavi che avevano espropriato migliaia di case agli italiani.