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Liguria Fest, il borsino di Salvini al Porto Antico

Sul palco da sinistra: Graffione (accanto al cartellone), Piana, Ripamonti, Pucciarelli, Bucci, Bruzzone, Salvini, Di Muro, Foscolo, Viviani, Campomenosi, Toti e la traduttrice nella lingua dei segni.

Il borsino di Salvini al Porto Antico, secondo Genova3000. 

MATTEO SALVINI
Il cruccio del leader della Lega non sono più solo gli sbarchi dei migranti provenienti con i barconi dall’Africa: a impensierirlo adesso c’è anche il caro bollette. Un problema che “deve essere risolto subito attraverso l’aiuto del governo a famiglie e imprese”. Ma la sinistra, sempre secondo il Capitano, non vuole collaborare, per rovesciare poi le responsabilità delle inevitabili difficoltà economiche che si verranno a creare in autunno sul centrodestra, una volta che questo, se saranno confermati i sondaggi, sarà al governo: “Vogliono il caos e lo scontro sociale”. Poi ha aperto un’ampia parentesi sulle infrastrutture: “Genova ha bisogno della Gronda, del Terzo valico e della diga”. E sul Morandi: “Voi genovesi siete stati d’esempio per tutta l’Italia, quando la città era in ginocchio a causa dell’isolamento. Ora i 43 morti meritano giustizia, non può finire tutto tra tarallucci e vino”. E su alcuni temi sociali: “La sinistra parla di diritti civili, vuole il diritto alla droga. Col cazzo che io voto il diritto a drogarsi!”. E ancora: “Una volta al governo, cancelleremo una delle leggi più ingiuste e infami, la Fornero, per restituire la pensione a chi ne ha diritto, al loro posto devono iniziare a lavorare i giovani”. Sulla scuola: “Deve avere i professori migliori”. E in chiusura: “Vi aspetto a Pontida, paga Rixi!”.

EDOARDO RIXI
Il segretario ligure della Lega dovrà sborsare per il viaggio dei leghisti (lo ha detto scherzando il suo leader) a Pontida ma ha incassato gli endorsement di Salvini e Bucci per essere stato, quando era sottosegretario alle Infrastrutture, uno dei firmatari (l’altro è Di Muro) del Modello Genova. Nel prossimo governo, se sarà di centrodestra, Rixi potrebbe assumere l’incarico di ministro, e non sono solo i leghisti a sperarlo: “Abbiamo 6 miliardi del Pnrr da spendere, a Roma ci vogliono le persone giuste”, ha detto Bucci battendogli la mano sulla spalla. L’intenso intervento del segretario regionale, che ha anticipato quello di Salvini, è stato molto applaudito. Soprattutto da sua moglie, Marzia.

MARCO BUCCI
Ha raccolto i complimenti da tutto l’establishment del Carroccio per aver gestito al meglio il cosiddetto Modello Genova, che per Salvini vuol dire “Fare veloce e senza corruzioni, tangenti e incidenti sul lavoro”. Il partito, che lo ha scoperto, ha dimostrato ancora una volta di voler restargli aggrappato e lui, Bucci, ha ricambiato alla solita maniera: “Quando sono con gli amici della Lega, mi sento come a casa”. Poi il primo cittadino, che alle scorse elezioni comunali aveva ripetuto come un mantra di essere il sindaco di tutti, si è calato nei panni del vero politico di parte con un duro attacco al segretario del PD che proprio a Genova aveva criticato il suo modello. “Ditelo a quelli di ieri, che confondono le banane con i cetrioli, la differenza tra piano e metodo. Ditelo a Letta che non è capace di capire queste cose. E se deve venire a dire queste cose, è meglio che non venga più”. Un sindaco irriconoscibile. Forse anche agli occhi della moglie, Laura, che gli era a pochi metri di distanza.

CANDIDATI LEGA
Sul palco sono saliti anche tutti i candidati della Lega in Liguria (assente Laura Ravetto, plurinominale Camera) che alle elezioni del 25 settembre corrono per il bis. Oltre al già citato Rixi, uninominale Camera 1, sono intervenuti la sottosegretaria alla Difesa Stefania Pucciarelli, uninominale Senato 2 e plurinominale Senato; poi Francesco Bruzzone, Flavio Di Muro e Sara Foscolo, tutti nel plurinominale Camera; Alessandro Piana e Paolo Ripamonti, plurinominale Senato. Presente anche Lorenzo Viviani, candidato alla Camera nel Veneto.

ALLEATI
Gli alleati del centrodestra hanno avuto l’onore del palco ma non il diritto di parola. In silenzio sono rimasti il governatore Giovanni Toti, i candidati di Noi Moderati Sandro Biasotti e Ilaria Cavo e Roberto Bagnasco di Forza Italia. Assenti quelli di Fratelli d’Italia, che mercoledì prossimo saranno al Porto Antico per accogliere Giorgia Meloni.

L’EURODEPUTATO
Sul palco è salito anche l’europarlamentare Marco Campomenosi, grande esperto di fondi europei, arrivato al Porto Antico con la sua portavoce, Sonia Sportiello. Il suo è stato l’intervento più ascoltato e ammirato dalle donne, soprattutto dopo che nel parterre si è sparsa la notizia che è tornato single. Il gossip è saltato di bocca in bocca delle leghiste non maritate presenti, che subito hanno iniziato a sognare un bel matrimonio sul Carroccio. 

IL DIRETTORE DI InLIGURIA E LA PRESIDENTE UNPLI LIGURIA
Sotto al tendone di Piazza delle Feste c’erano anche Matteo Garnero, direttore generale di InLiguria, l’agenzia regionale di promozione turistica, e Daniela Segale, presidente delle Pro Loco della Liguria. Due persone molto influenti all'interno della Lega.

L’EX SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI GENOVA
Si è visto anche l’ex segretario del Comune di Genova. Antonino Minicuci, che lo scorso anno aveva lasciato la città per candidarsi alle comunali (non fortunate per lui) di Reggio Calabria. "Anch'io avrei difeso Bucci come ha fatto Criscuolo (l'attuale segretario del Comune, ndr) in Consiglio comunale dagli attacchi dell'opposizione che contesta ancora la sua rielezione, essendo anche commissario del ponte San Giorgio", ha detto davanti al sindaco. Alla fine ha voluto fare un selfie con Matteo Salvini.

ASSESSORI E CONSIGLIERI REGIONALI, METROPOLITANI, COMUNALI E MUNICIPALI
Sotto il palco anche gli assessori Andrea Benveduti (Regione), Paola Bordilli e Francesca Corso, entrambe comunali; i consiglieri regionali Alessio Piana, Sandro Garibaldi, Stefano Mai e Brunello Brunetto; il consigliere della Città Metropolitana di Genova Claudio Garbarino; i consiglieri comunali Federico Bertorello (capogruppo), Alessio Bevilacqua e Fabio Ariotti; il presidente del Municipio Genova Est Andrea Carratù e i consiglieri municipali Sonia Paglialunga, Fabrizio Radi e Renato Falcidia. Abbiamo incontrato anche i leghisti che fino alle recenti elezioni comunali erano a Palazzo Tursi: l’ex assessore comunale Giorgio Viale e gli ex consiglieri Davide Rossi e Lorella Fontana.

ORGANIZZATORI E STAFF
E’ toccato al giornalista (ex Il Giornale) condurre la serata; bisogna dirlo: se l’è cavata molto bene! Alla buona riuscita di Liguria Fest hanno lavorato molti attivisti della Lega coordinati da Isabella Calomino.

L'arrivo di Salvini accolto dal sindaco Bucci

L'intervento del sindaco Bucci

Da sinistra: Andrea Carratù, Paola Bordilli, Antonino Minicucci, Alessio Piana e Sandro Garibaldi

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