Tentazione Toti per Liguria Popolare?
Lo scenario è stato stravolto dalla riforma della legge elettorale regionale: l'abolizione del listino costringe tutti i partiti, soprattutto quelli più piccoli, a riposizionarsi.
In prima fila c'è Liguria Popolare, che Andrea Costa, ex papabile del listino, è riuscito a piazzare in tutto il territorio regionale e a Genova ha già schierato gli attivissimi Ubaldo Borchi e Marta Brusoni, capogruppo della Lista Bucci a Palazzo Tursi.
L'alternativa per Costa (in questi 5 anni vera stampella della coalizione di centrodestra in Regione) è cedere alle sirene arancioni (Toti sarebbe ben contento di inglobare tutte le forze moderate della coalizione e togliere dallo spezzino l'unico vero contendente a Giacomo Raul Giampedrone) o fondersi con Forza Italia come già concordato da Maurizio Lupi direttamente con i vertici nazionali azzurri.
Questa seconda ipotesi è quella più probabile perché l'ingresso di Liguria Popolare in Cambiamo! a livello nazionale verrebbe preso come un segnale ostile nei confronti di Silvio Berlusconi.