Regionali, chi vince e chi perde con la nuova legge elettorale
A poco più di due mesi dalle elezioni, non si sa ancora chi sarà lo sfidante giallorosso di Toti e nemmeno si è certi della data del 20 e 21 settembre per le votazioni, visto che il decreto da Roma non è ancora arrivato. In più pure la legge elettorale è diventato un punto interrogativo.
Il Presidente della Commissione regionale Angelo Vaccarezza di Cambiamo vuole cambiarla radicalmente e pare ci sia già l'accordo col PD per mettere la doppia preferenza di genere e per l'abolizione del listino.
Su quest'ultima ipotesi, Liguria Popolare sarebbe quella che ci rimetterebbe il posto del leader Andrea Costa (unico vero contendente dell'arancio Giampedrone nello spezzino) e le attuali opposizioni ci guadagnerebbero anche in termini di voti disgiunti trasversali: senza più interessi di listino qualcuno nel segreto dell'urna potrebbe anche decidere di fare l'occhiolino ad altri futuribili candidati Presidenti.