Fratelli d'Italia affronta il caso Lauro
Nei corridoi di via Fieschi, stanno diventando sempre più insistenti le voci di un possibile ingresso della biconsigliera (Regione e Comune) Lilli Lauro in Fratelli d'Italia, dove potrebbe addirittura trovare un posto da capolista.
Il passaggio, da Cambiamo! al partito con la fiamma, della delfina di Sandro Biasotti, il senatore di Forza Italia che sta curando l'operazione direttamente da Roma, risolverebbe i problemi di abbondanza nati tra gli arancioni. Senza la Lauro, a giocarsi il posto (nella circoscrizione Genova potrebbero essere anche 2) in Consiglio regionale resterebbero Ilaria Cavo, Stefano Anzalone e Mimmo Cianci; mentre la Lauro troverebbe una strada più facile in Fratelli d’Italia, anche se pure qui non mancano i pezzi da novanta, da Gianni Berrino in giù. Si parla anche della candidatura di un personaggio notissimo nel mondo della sanità.
Ma quanto vale Lilli Lauro? Alle regionali 2015 con Forza Italia prese 2500 preferenze (risultato bissato alle comunali 2017, anche se raggiunto grazie ai tanti tandem con candidati uomini) che però non furono sufficienti: fu battuta da Claudio Muzio (oltre 3000 voti).
Ma visto che l’imperativo era salvate la soldatessa Lilli, si decise di far dimettere i consiglieri Ilaria Cavo e Raul Giampedrone, promossi assessori, per permettere a lei e a Franco Senarega (per accontentare anche la Lega) di far parte dei 30 consiglieri che siedono sui dorati scranni di via Fieschi.
La prossima settimana Matteo Rosso incontrerà Francesco Lollobrigida per fare il punto sul partito in Liguria. Tra i temi trattati ci sarà anche il caso Lauro. Che ormai sembra in via di risoluzione.