Il borsino dei papa'
Roberto Bagnasco
I padri dell'anno secondo i lettori di Genova3000.
1-ALESSANDRO SPORTIELLO
Indicato a larga maggioranza. Perché nessuno è riuscito a farsi amare dalla prole come lui. Anche perché ha avuto il merito di dedicare a loro tempo libero. Il maschio è il suo clone. Le gemelle lo adorano. Sono entrambe felici con il loro fidanzati. Ma al tempo stesso non vorrebbero mai staccarsi dal loro genitore. Forche perché sanno che è un papà unico. Mitico.
2-WALTER PILLONI
Gli hanno dato tante soddisfazioni i motorini elettrici. Ma le gioie più grandi gliele ha date il figlio che ha scelto di vivere a Londra. Dove si sta affermando nel mondo bancario, perché si è sempre appassionato all'economia. Il padre è affezionato all'Italia, a Genova e a Sestri Ponente (che ha preferito alla Cina) ma capisce i giovani che vogliono costruirsi un futuro all'estero.
3-CLAUDIO MUZIO
Il consigliere regionale di Forza Italia è (giustamente) fiero della figlia Beatrice. Che ha preso la laurea magistrale in Economia e Istituzioni Finanziate. Con 110 e lode. E ha commentato: "Tanti anni di sacrificio e impegno. Brava Bea". E a sua volta Beatrice vuole emulare il padre. Che dopo aver fatto diversi mestieri si è affermato con la politica. A Casarza è ricordato come un grande sindaco.
4-GESSI ADAMOLI
Il famoso giornalista di "Repubblica" specializzato nel Genoa ha trasmesso al figlio Emiliano la fede nei colori rossoblù. Ma ha anche il patentino da allenatore, che per ovvie ragioni, ha potuto sfruttare solo nel calcio dilettantistico. Ma se riuscirà a portare il suo erede (portiere di indubbie qualità) nella massima serie, dimostrerà di essere grande anche come tecnico.
5-ROBERTO BAGNASCO
Era già rassegnato a vedere il figlio (unico) affermarsi in altri campi (compravendita di terreni), l'aveva sempre lasciato libero. Ma quando Carlo si è laureato in farmacia come lui, è diventato sindaco come lui, è stato l'uomo più felice di questa terra. Anche perché gli ha pure regalato Roberto Bagnasco junior. La dinastia continua. A dimostrazione che buon sangue non mente.
6-LUCA ARNAU'
Aveva spianato al figlio Lorenzo la strada del giornalismo (una promessa nel settore enogastronomico). Poi ha decisione di fare lo chef, altri meritati successi. Quando aveva annunciato al padre che voleva fare il meccanico, si è innamorato di una ragazza che opera nel settore dell'equitazione. E ora alleva cavalli nel Novarese. Finalmente si sente tranquillo.
7-MATTEO GERBONI
Capo dell'ufficio stampa dell'Entella dei miracoli (dopo la lunga esperienza al Corriere Mercantile, prima la Sampdoria e poi la redazione di Chiavari). Da quando la moglie e collega Paola Balsomini l'ha reso padre di Giulia, la sua felicità è immensa. I tifosi blucerchiati l'hanno salutata con uno striscione di benvenuto nella Gradinata Sud. Una gioia immensa.
8-GIOVANNI BERNESCHI
Il presidente di Banca Carige faceva portare i milioni in Svizzera per lasciarli (un giorno) al figlio Alberto. Poi l'hanno scoperto con le mani nella marmellata. Il piano è crollato. Gli hanno sequestrato tutto (o quasi?). Ma lui non è dispiaciuto per sé bensì per il figlio. Il quale non poteva immaginare cosa faceva il padre. Per troppo amore.
9-BRUNO GIOVANNI FERRANDO
Ha tre figli e naturalmente vuole bene a tutti. Ma ha un debole particolare per Erika, è la sua cocca, perché è l'unica femmina ed è anche l'ultima arrivata. Ora è un papà felice perché la figlia si sente realizzata come naturopata. E perché a Berlino ha trovato quello che desiderava. Naturalmente il padre non vede l'ora che arrivi agosto. Quando la figlia lo raggiunge in Sardegna.
10-FABRIZIO PIANETTI
Dal padre Rodolfo la passione per il Genoa e per i bottoni. Ma si è affermato anche come commentatore sportivo, la televisione l'ha fatto diventare famoso. Ha aspettato tanti anni prima di abbandonare la (cosiddetta) trincea degli scapoli. Se avesse saputo che l'arrivo di Rodolfo junior l'avrebbe reso così felice, si sarebbe sposato prima.
