Borsino dei genovesi
Secondo i lettori di Genova3000.
1-VICTOR UCKMAR
Tanti elogi al professore emerito che a 91 anni si adopera ancora (viaggiando pure) per dare consigli sulle questioni fiscali in nome della Fondazione che porta il nome di suo padre Antonio. E' ancora lucidissimo e con tanta voglia di fare. Un vegliardo da portare ad esempio.
2-SARA ARMELLA
Proposta da Aldo Spinelli (che si è unito a Gabriele Volpi) dovrebbe entrare sicuramente nel nuovo Cda della Banca Carige. Si diceva che otteneva gli incarichi perché nominata dal Pd. Ma adesso il partito non c'entra per nulla. Il grande terminalista l'ha scelta perché la considera la più brava.
3-GIAN ENZO DUCI
Come nuovo presidente del Teatro Stabile è partito con il piede giusto. Prezzi scontatissimi per i giovani che si abbonano. Perché solo così si possono riportare a teatro. Vuole dimostrare che anche un agente marittimo può essere un buon presidente del teatro. Basta avere le doti del manager.
4-MAURIZIO ROSSI
Il senatore di Primocanale è stato criticato perché ha votato contro la riforma che permetterà di appioppare pene più severe per chi provoca morti guidando all'impazzata. Si cerca di scoprire cosa c'è dietro a questo no. Ma lui se ne infischia. Dopo il colpo grosso che ha fatto con Ligurcapital.
5-ALDO SPINELLI
Conferma che non ha paura di nessuno. Primocanale stesso ha rivelato che il grande terminalista quando sente che a chiamarlo è la televisione di Maurizio Rossi mette giù il ricevitore. Non lo spaventano certo i possibili nuovi attacchi. Ma non vuole prestarsi al loro gioco.
6-STEFANO TASSISTO
Ha aperto Kainua. Che sarebbe il nome etrusco di Genova. Ha aperto in via Malta la prima Hamburgheria. La ricotta proveniente dai caseifici della Val d'Aveto. Le birre artigianali. Il bacon fritto. Che prima si poteva gustare solo in Inghilterra. E' già un cult. Favoloso.
7-PINO GORZIGLIA
Il suo libro su Pegli ("Pegli, il primo squarcio azzurro") sta andando a ruba. Racconta la storia di tanti personaggi: Gino Paoli, Renzo Piano, Antonella Ruggiero, Alberto Lupo, Fabrizio De Andrè, Enrico Piaggio (Vespa) Marina Occhiena. Sono tutte "vecchie glorie" di Pegli.
8-PATRIZIA IACCONI
Titolare del nuovo ristorante "Pesciolino". Nella traversa di via XXV Aprile. Dove per 17 anni c'è stato "Le Rune". Lo staff proviene dalla Casa dei Capitani che era a Quinto. Gli aperitivi serali si chiameranno "easy diner" e verranno serviti nella hall dell'annesso Hotel City.
9-ANTONIO CICALA
Ovvero la Gioielleria Cicala, negozio storico di Pegli. Dopo 45 anni è stato riammodernato. Ma lo stile è sempre quello. I gioielli col marchio Cicala si distinguono da tutti gli altri. Per la loro originalità e anche per la loro bellezza. Sono autentiche opere d'arte.
10-FABIO ORENGO
I nostri lettori l'hanno elogiato per il suo coraggio. Ha avuto il coraggio di dire al coordinatore provinciale di Forza Italia Roberto Bagnasco che non deve cercare di recuperare i "traditori" . Non può essere lui ad andare a cercarli. Semmai devono essere loro a chiedere di tornare. Ma senza chiedere nulla in cambio.