Borsino dei genovesi
Matteo Rosso
Secondo i lettori di Genova3000.
1-MATTEO ROSSO
Il più attivo dei nostri consiglieri regionali per qualche giorno ha dimenticato la politica ed è andato a Lourdes per la giornata del malato. Ne ha approfittato per chiedere alla Beata Vergine di intercedere. Perché il suo amico Stefano Balleari diventi sindaco. Occorre infatti un miracolo.
2-ALESSANDRO CASSINIS
Il direttore del "Secolo XIX" ha stupito tutti. Mettendo nel titolo del suo editoriale la parola "minchione". Nella storia del giornalismo italiano non era mai successo. Nemmeno in Sicilia. Dove la parola tutti hanno in bocca la parola minchia. Che è come il nostro belin. Meriterebbe il Premio Saint Vincent.
3-PAOLO LINGUA
Sandro Biasotti ha molto apprezzato l'editoriale del direttore di Telenord. Che dice quello che pensa senza tante metafore. Come facevano i grandi giornalisti del buon tempo antico. Una scuola che ormai non esiste più. Oggi siamo ai dilettanti allo sbaraglio.
4-FRANCESCO BRUZZONE
Il nuovo avviso di garanzia non ha fatto né caldo né freddo al presidente del Consiglio Regionale. Ormai ci è abituato. E' fiero di aver allegato gli scontrini dei ristorante di Stella San Giovanni e dintorni. Perché nel paese di Sandro Pertini si mangia veramente bene.
5-TIRRENO BIANCHI
Il console (storico) dei "carbunin" della Pietro Chiesa ha stupito tutti. 70 mila euro tra pranzi e cene. Perché si pensava che il leader dei vecchi comunisti preferisse cenare nel suo attico da favola di Corso Paganini, con la sua giornalista preferiva. Ma allora chi portava al ristorante?
6-FRANCESCO BATTISTINI
Il portavoce regionale del MoVimento 5 Stelle ha annunciato che non andrà in Polonia ad accompagnare gli studenti nei campi di concentramento di Auschwitz perché il leghista eterosessuale Giovanni De Paoli avrebbe detto che butterebbe nel fuoco un eventuale figlio omosessuale. Ma che legame c'è?
7-GIOVANNI LUNARDON
Molto criticato all'interno del Partito Democratico. Perché ora firma (e come secondo!) gli articoli in tandem con Raffaella Paita dopo quello che si erano detti durante la campagna elettorale. Evidentemente l'ex segretario regionale continua a essere succube delle donne. Peccato.
8-GIOVANNI MARI
Secondo indiscrezioni il grande giornalista prestato all'Autorità Portuale dovrà tornare al "Secolo XIX". Perché il commissario Giovanni Pettorino, si è convinto che in tempo di riduzione delle spese Silvia Martini può cavarsela benissimo da sola. Con l'esperienza che ha.
9-LUIGI MERLO
Si era parlato di lui come viceministro. Poi di super-consulente. Ora Graziano Delrio l'ha definito possibile collaboratore. Ma le voci che arrivano da Roma danno per sicuro lo spostamento del ministro delle Infrastrutture. Quindi l'ex presidente dell'Autorità Portuale dovrà trovarsi un altro lavoro.
10-GIORGIO BORNACIN
Ha dovuto rinviare la cena con il senatore Gasparri. Perché dopo il convegno di Genova Cresce alla Bocciofila Lido dovranno correre a Savona per la campagna elettorale. Il centrodestra vuole strappare Savona al centro sinistra. E c'è bisogno dell'aiuto di Gasparri.
