Biasotti favorito per il porto
Il Fatto Quotidiano, ora diretto da Marco Travaglio, ha fatto un'inchiesta sui porti italiani,
in attesa della nomina dei presidenti. Queste le notizie che riguardano la Liguria. Autore Ferruccio Sansa.
"GENOVA. E' la partita più ambita. Tocca al centrodestra, visto anche che la Regione è guidata da Giovanni Toti. E poi, in fondo, al centrosinistra va bene. Il sindaco Marco Doria punta su Ariel Dello Strologo, l'avvocato con simpatie nel Pd di Claudio Burlando e molte poltrone pubbliche, che sembra però destinato a soccombere. Il favorito era probabilmente Marco Simonetti, vicepresidente di Contship Italia e dello Spezia Calcio di Gabriele Volpi. Ma è morto improvvisamente alcuni giorni fa. In pole position ecco Sandro Biasotti, ex governatore della Liguria, deputato di Forza Italia. E' indagato per le spese pazze in Regione, ma sembra non importare a nessuno. Non a Toti e neppure al Governatore piemontese Sergio Camparino che pare avere per lui parole di sostegno. Ma il nodo da sciogliere è anche un altro: Savona, l'arcirivale di Genova, che dovrebbe finire sotto il cappello del capoluogo. Uno schiaffo e soprattutto una poltrona in meno. Proprio in una città dove l'Autorità si era appena costruita una sede nuova fiammante. Risultato? Arriva la proroga. Se ne riparlerà fra tre anni, forse".
"LA SPEZIA-CARRARA. La Spezia è la città di Raffaella Paita (e di suo marito Luigi Merlo, ex presidente del Porto di Genova) e di un Pd che magari strizza l'occhio al centrodestra che fu di Luigi Grillo, travolto da tanti scandali.
Lorenzo Forcieri, attuale presidente, potrebbe correre come sindaco. Il favorito diventerebbe Francesco Messineo, presidente del porto di Carrara".