Il settimanale "Panorama" ha dedicato un lungo servizio al presidente del Livorno Aldo Spinelli, imprenditore a Genova.

L'intervista è di Roberto Panizza. Qualche risposta interessante.

GRUPPO SPINELLI
Azienda da 200 milioni di fatturato. Spinelli Group possiede un terminal nel porto di Genova, 600 mezzi per il movimento terra e alcuni centri intermodali sparsi per tutta Italia.

LE PERDITE
Il cronista gli ha chiesto: "Quanto ci ha rimesso in 30 anni di calcio?" E Spinelli: "Non me lo faccia dire, la prego. Moglie e figli mi criticano già abbastanza" (in realtà, a quante se ne sa, di figli ne ha uno solo, Roberto). Panizza ha insistito: "Si liberi". E Spinelli: "Direi tra i 50 e i 60 milioni di euro". Si vede che non tiene una contabilità precisa, visto, che non sa se si tratta di 50 o 60 milioni di euro. Una differenza di 10 milioni di euro, qualcosa come 20 miliardi di vecchie lire...

I CAMION
Panizza ha chiesto a Spinelli cosa avrebbe fatto di tutti quei soldi buttati nel calcio. E Spinelli: "Ci avrei comprato tre terminal al prezzo di uno. E altri 1.000 camion. Ma se vuoi stare nel calcio devi accettare l'idea che lui si mangi tutti gli utili delle sue aziende".

LA VENDITA
Il cronista gli ha fatto notare: "Dalla fine degli anni 90 a oggi ha detto "smetto" almeno due volte l'anno. Parla da drogato, lo sa?" E Spinelli confessa: "Il calcio ti entra dentro. Vendere è difficile, a Livorno l'ultima giornata abbiamo incassato 15 mila euro: tra steward, Croce d'oro, energia, ogni domenica ho 40 mila euro di spese....Ripiano i debiti ogni tre mesi".

I GRUISTI
Spinelli ha dichiarato che il suo gruista più pagato guadagno "intorno ai 7 mila euro, lordi" E il calciatore? "Paulinho. Ne prende 800 mila".

PERDITA
Ultima domanda: "Se domani si licenziasse il migliore dei suoi portuali oppure se se ne andasse Paulinho, quale perdita le arrecherebbe il danno maggiore? E u sciu Aldo: "Eh, belin, non  scherziamo, eh Paulinho. Perdere lui, vuol dire perdere la Serie A".  Mentre di portuali può averne quanti ne vuole.

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