Borsino della settimana
Chi sale e chi scende tra i politici liguri - di Elio Domeniconi
1-CLAUDIO BURLANDO
Digeriti i funghi di Rondanina, il Governatore è scatenato.Vuole impedire a Giovanni Lunardon (marito di Sara Armella, presidente Fiera) di diventare segretario regionale del Pd. E' sicuro di riuscirci.
2-RAFFAELLA PAITA
Affascinante assessora regionale. Ha legato (politicamente) il suo destino a quello di Claudio Burlando. E la moglie di Luigi Merlo (Autorità Portuale) è certa di essere salita sul carro del vincitore.
3-PIPPO ROSSETTI
L'assessore regionale sta lavorando moltissimo. Instancabile, tutti i giorni riesce a far parlare di sé. Pare che agli amici abbia confidato che spera di essere il candidato del centrosinistra per le prossime regionali.
4-LUIGI MORGILLO
Di nuovo attivo sulla piazza della Spezia,il suo habitat. Dopo che Luigi Grillo è uscito dal Parlamento vuole la leadership della zona. Per arrivare al Parlamento pure lui.
5-GIANNI PLINIO
E' riuscito a entrare nelle grazie de Il Giornale della Liguria. Che reclamizza tutte le sue iniziative. Il Gianburrasca della politica di casa nostra non se la sente di andare in pensione.
1-MARCO DORIA
Critiche a non finire per il sindaco-marchese. Viene criticato anche dalla sua parte politica. Difficilmente il rappresentante della Sel riuscirà a portare a termine la legislatura.
2-GIOVANNI LUNARDON
Aveva rinunciato a presentarsi in Parlamento per consolidare la sua posizione sulla piazza di Genova. Non immaginava che Claudio Burlando gli avrebbe dichiarato guerra. Ma è pronto a combattere. Con l'aiuto della moglie Sara Armella. In bocca al lupo.
3-SANDRO BIASOTTI
Continua il suo silenzio. Non ha dichiarato come la pensa nemmeno sul ritorno di Forza Italia. Persino i suoi amici sono sconcertati. Non riescono a capire cosa vuol fare l'unico parlamentare ligure del Pdl.
4-LILLI LAURO
Anche la capogruppo Pdl in Comune non nasconde il suo imbarazzo. Perché si considera una creatura di Biasotti. E l'onorevole continua nel suo letargo. Quando si sveglierà?
5-ENRICO VESCO
E' l'assessore regionale ai trasporti. E quindi i cittadini se la prendono con lui perché i trasporti non funzionano. Ma in sede locale l'assessore può fare ben poco, le decisioni vengono prese a Roma. A lui non resta che protestare.