Arriva la scandalosa "Governante" alla Corte
Iniziano martedì 5 febbraio al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti di La governante
di Vitaliano Brancati che sarà in scena da martedì 12 a domenica 17 febbraio alla Corte.
Prodotto dal Teatro Stabile di Catania per la regia di Maurizio Scaparro, La governante è interpretato da Pippo Pattavina, Giovanna Di Rauso, Max Malatesta, Marcello Perracchio, Giovanni Guardiano, Ramona Polizzi, Veronica Gentili e Chiara Seminara. Scene e costumi sono di Santuzza Calì, musiche di Pippo Russo e luci di Franco Buzzanca.
L’azione si svolge a Roma, in una ricca casa borghese. La francese Caterina Leher, donna “charmante”, colta e di fede calvinista, viene assunta come governante in casa Platania, dove instaura un rapporto dialettico con il capofamiglia, il siciliano Leopoldo, illuso di essersi integrato nella capitale e invece incapace di accettare un’etica diversa da quella in cui è cresciuto. Entrambi si struggono dentro, per colpe segrete: Caterina vive la propria omosessualità come peccato e con forte senso di colpa nei confronti di una giovane cameriera dei Platania alla quale aveva attribuito le proprie tendenze sessuali, facendola licenziare; mentre Leopoldo sconta l’intransigenza moralistica sempre mostrata alla figlia. Permissivo è invece il padrone di casa nei confronti del figlio Enrico, che incarna il gallismo siciliano ai danni della fragile moglie Elena. A frequentare assiduamente la famiglia Platania c’è lo scrittore Alessandro Bonivaglia, intellettuale indolente, ma lucido, con la funzione di “grillo parlante”.
Era il 1952 quando questa commedia “scabrosa” fu interdetta alle scene dalla censura perché “contraria alla morale”, accendendo così una “querelle” non solo letteraria e teatrale, ma civile e politica, nella quale è inevitabile cogliere nodi tuttora irrisolti in termini di intolleranza, negazione della libertà di espressione, perbenismo, mali cronici di una società che annega nell’ipocrisia e si dibatte in un insanabile conflitto tra morale e pregiudizio.
La prima edizione italiana di La governante, che Vitaliano Brancati (1907-1954) aveva scritto per la moglie Anna Proclemer, potè andare in scena solo nel 1965, in seguito alla soppressione anche in Italia della censura teatrale; e da allora in poi La governante fu più volte riproposta, continuando a far discutere per il suo “scandaloso” argomento che, ci tenne subito a sottolineare l’autore, «riguarda più la calunnia che l’amore fra due donne».
Per La governante – in scena alla Corte da martedì 12 a domenica 17 febbraio 2013 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Prenotazioni a partire da martedì 5 febbraio