Dopo il silenzio
Sono iniziate al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite dei biglietti per Dopo il silenzio,
che sarà in scena al Teatro Duse da mercoledì 3 a domenica 7 dicembre.
Prodotto da Sicilia Teatro e tratto dal libro di Pietro Grasso “Liberi tutti”, Dopo il silenzio è uno spettacolo scritto da Francesco Niccolini e Margherita Rubino. La regia è di Alessio Pizzech, gli interpreti sono Sebastiano Lo Monaco, Mariangela D’Abbraccio e Tuti Moricca.
Le scene sono di Giacomo Tringali, i costumi di Cristina Da Rold, le musiche di Dario Arcidiacono, le luci di Luigi Ascione.
Dopo il successo di Per non morire di mafia, tratto dall’omonimo libro di Pietro Grasso, Sebastiano Lo Monaco torna sull’argomento tramite la riduzione teatrale di Liberi tutti, il libro scritto dal presidente del Senato nel 2012 in forma di “Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia”. Nasce così Dopo il silenzio che, dopo l’esordio al Festival di Spoleto, giunge anche a Genova per celebrare un teatro civile, portatore di storie rivolte a tutti e capace di creare per ciascuno le condizioni per conoscere, e quindi per poter decidere del proprio destino sociale e privato.
Nella sala d’aspetto di un ambulatorio s’incontrano tre persone: un magistrato (Pietro Grasso) senza illusioni ma deciso a continuare la sua lotta per un mondo migliore e più giusto, una insegnante (sua moglie) con forte vocazione pedagogica e un ragazzo che si sa essere affiliato a Cosa Nostra, giunto in quel luogo per curare una grave ferita. I primi due parlano con passione di lotta alla mafia e di educazione dei giovani; il terzo, che è entrato in scena dolorante per la ferita, ma con atteggiamento strafottente, dapprima provoca, poi ascolta curioso, infine inizia a dialogare con loro.
Se il dialogo tra il magistrato e il ragazzo monopolizza l’attenzione tematica, osserva il regista Pizzech, è la figura della donna che assume ben presto un ruolo fondamentale: «Quella donna agisce lo svolgersi del dialogo tra i due e quando interviene è per portare un “vento” che apra le finestre, spalanchi le porte per far emergere una verità, un’onestà che c’è in ogni azione che possa salvare un giovane! Quella donna incarna il futuro, la possibilità di una trasformazione, una nuova alba possibile per la città distrutta e dilaniata. Quell’uomo e quella donna, con accanto a sé il giovane, con i loro volti sfiorati dal vento, possono così finalmente celebrare coloro che non ci sono più, coloro che hanno dato la vita per difendere e costruire la democrazia e sulla terra così inginocchiarsi e sentire il calore del sole».
Per Dopo il silenzio – in scena al Duse da mercoledì 3 a domenica 7 dicembre 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
Paolo Fizzarotti