Il sindaco Rione Sanita'
Sono iniziate al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite di Il Sindaco del Rione Sanità,
di Eduardo De Filippo, con Eros Pagni protagonista e la regia di Marco Sciaccaluga.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro della Corte da martedì 2 a domenica 21 dicembre.
Prodotto da Teatro Stabile di Genova e dal Teatro Stabile di Napoli, Il Sindaco del Rione Sanità è interpretato anche da Maria Basile Scarpetta, Federico Vanni, Gennaro Apicella, Massimo Cagnina, Angela Ciaburri, Orlando Cinque, Gino De Luca, Dely De Majo, Francesca De Nicolais, Rosario Giglio, Luca Iervolino, Marco Montecatino, Gennaro Piccirillo e Pietro Tammaro.
Le scene sono di Guido Fiorato, i costumi di Zaira de Vincentiis, le musiche di Andrea Nicolini e le luci di Sandro Sussi.
Presentato in anteprima al Napoli Teatro Festival nel giugno scorso, in occasione del trentesimo anniversario della morte del suo autore, Il sindaco del rione Sanità accolto con una “standing ovation”, ha vinto la scommessa di portare Eduardo in casa di Eduardo. Scritta nel 1960, Il sindaco del rione Sanità è una commedia che Eduardo amava definire «simbolica e non realistica», una commedia che «affonda le proprie radici nella realtà, ma poi si sgancia da essa, si divinizza, per dare una precisa indicazione alla giustizia», perché «Don Antonio è qualcosa di assai diverso da quel capo camorra che all’inizio sembrerebbe che fosse: egli è un visionario che cerca di ristabilire nel mondo un ordine andato fuori sesto».
L’azione si svolge per i primi due atti nella residenza di campagna di Don Antonio Barracano e nel terzo nella sua casa di città, al rione Sanità. In entrambi i luoghi, Don Antonio esercita, con il trentennale appoggio del sempre più disincantato dottor Fabio della Ragione, la sua personale idea della legge. Fa estrarre pallottole e ricucire ferite dal corpo di giovanotti troppo animosi; concede “udienze” giornaliere a chi si rivolge a lui per avere giustizia e protezione. Per tutti Don Antonio ha la soluzione giusta. Ma, quando davanti a lui si presentano Rafiluccio e la sua compagna Rituccia, le cose si complicano. Rafiluccio, infatti, non chiede aiuto o protezione, vuole solo comunicargli che egli ucciderà il padre, Arturo Santaniello, ricco panettiere, che lo ha diseredato e cacciato di casa, non riconoscendolo più come figlio. Prima di dare il suo parere, Don Antonio vuole però sentire “l’altra campana”, dando così inizio a un tragico precipitare degli eventi.
«Il sindaco del rione Sanità è una commedia complessa che mescola comico e tragico, realismo e simbolismo (anche cristologico)», annota il regista Marco Sciaccaluga: «Un testo abitato da un protagonista, Antonio Barracano, fondamentalmente ambiguo, essendo egli insieme un capo camorra e un idealista, una sorta di Robin Hood degli ignoranti; un personaggio la cui grandezza sta proprio nella capacità di mescolare il male e il bene, il positivo e il negativo, l’alto e il basso. È in questo senso che l’ho messo in scena come uno dei testi più shakespeariani di Eduardo. A me non sembra che sia tanto una commedia radicata in una ideologia, quanto una tragedia le cui autentiche radici affondano nell’esistenza umana».
Per Il Sindaco del Rione Sanità – in scena alla Corte da martedì 2 a domenica 21 dicembre 2014 - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero e Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.
Info: 010/5342300 www.teatrostabilegenova.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.genovateatro.it
orari: feriali ore 20,30 - domenica ore 16 – lunedì riposo
prezzi: 25,00 euro (1° settore), 17,00 euro (2° settore)
Paolo Fizzarotti