Giovanni Toti

Ancora poche ore e si conosceranno i candidati per Palazzo Tursi. Si potrà finalmente capire se la strada scelta

dai vertici liguri e da Toti è un ritorno alle origini, all'idea di far scendere in campo facce nuove, professionisti e imprenditori, o una sorta di trasformismo 2.0, che pur di prender voti, magari in tandem di genere, raccatta da ogni dove (anche da sinistra) riciclati dell'ultima e della  penultima ora.
Sarà l'occasione anche per verificare se i volti nuovi di richiamo siano stati riservati solo ad altre liste e se, a conti fatti, il disegno anche a Genova non sia stato proprio quello di indebolire, nell'immagine ancor prima che nella portata elettorale, il partito di Silvio Berlusconi.

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