Orlando dalla parte dei piccoli comuni
La campagna elettorale del Ministro della Giustizia, lo spezzino Andrea Orlando, fino al mese scorso
renziano, se non della prima ora, ma almeno se al Guardasigilli significa che era nelle grazie dell’ex sindaco di Firenze, entra nel vivo. Nel corso del suo lungo tour in Liguria, dove punta a scalzare i renziani del futuro neo segretario regionale Vito Vattuone da Casarza Ligure, Orlando mette i paletti sui piccoli comuni, vero motore della nostra regione e non solo a più di un mese dalle primarie per la segreteria nazionale del Pd tra lui, Renzi ed Emiliano (Governatore della Puglia): “Ho ascoltato amministratori, cittadini, associazioni di volontari. Come ho già scritto, si tratta di una parte fondamentale dell’Italia, dove vivono milioni di persone che affrontano una quotidianità di carenza di servizi, di funzioni essenziali distanti dal proprio centro e che assistono allo spopolamento delle comunità dove sono nati e cresciuti. In questi anni è stata avviata, su impulso di Fabrizio Barca, la strategia nazionale per le aree interne. Credo che rappresenti un pilastro importante da rafforzare. È ferma poi in Parlamento la legge sui piccoli comuni: approviamola in fretta. Da questo viaggio sono nate alcune proposte, che vorrei discutere e integrare in queste settimane. Intanto vi chiedo di dirmi cosa ne pensate”.