Berlusconi riconferma Biasotti
Sandro Biasotti - Silvio Berlusconi
All’assemblea regionale di Forza Italia, che si è svolta ieri sulla terrazza della concessionaria
Novelli alla presenza di Antonio Tajani, Giovanni Toti, Giorgio Mulè, assenti invece Maria Stella Gelmini e Anna Maria Bernini, il senatore Sandro Biasotti ha riferito di essere stato riconfermato da Silvio Berlusconi nella sua carica di coordinatore regionale degli azzurri.
Nel suo intervento, riferendosi all’ex Cavaliere, Biasotti ha detto: “Malgrado abbia 82 anni, una vita piena di soddisfazioni, la possibilità di chiamare tutti i capi di stato del mondo, ha ancora la voglia di ascoltare noi; come si fa a tradire un uomo così?”.
Il senatore ha poi lanciato qualche stoccata alla Lega. Ha ricordato quando si è opposto alla candidatura di Edoardo Rixi alle regionali 2015, “poi, per fortuna, è arrivato Giovanni Toti”, e ha detto che si aspetta dal Carroccio almeno metà di quel rispetto che Forza Italia gli ha dato quando aveva numeri inferiori.
Biasotti ha poi spiegato di essere più interessato ai risultati politici della coalizione, piuttosto che a quelli dei singoli partiti: “Mi va bene che la Lega o qualche lista civica prenda qualche punto in più di noi, ma l’importante è avere la soddisfazione di governare quel comune. Mi interessa raggiungere l’obiettivo”.
“Anche la mia era una lista arancione, che male c’è?”, ha detto ad un certo punto Biasotti. Per molti è stato lo “sdoganamento” ufficiale della lista del presidente Toti. Poi, nei vari interventi, compreso quello del governatore, non si è più sentita la parola arancione.
