La rinascita del PD
Il Pd rinasce, seppur in piccolo, nelle amministrative di domenica scorsa, dove in provincia di Genova
il vento giallo-verde non passa. Il Pd si conferma con i primi cittadini a Montoggio (da sempre vincente la coalizione progressista) nell’entroterra, Camogli (alle Politiche ha sempre vinto il centrodestra, alle amministrative il centrosinistra) e la roccaforte rossa di Sestri Levante. Il segretario regionale del Pd, il levantino Vito Vattuone da Casarza Ligure ammette: “Per la prima volta, da tre anni a questa parte, il modello Toti ha iniziato ad andare in crisi. E laddove il centrodestra si afferma il merito è quasi sempre della Lega, che, come sta avvenendo a livello nazionale, si sta divorando l’intera coalizione. Partiamo dal ponente: il candidato del presidente della Regione a Imperia è arrivato secondo, mentre quelli di Alassio, Vallecrosia e Bordighera hanno perso. A Sestri Levante è fallito il tentativo di portare al ballottaggio Valentina Ghio, che ha vinto al primo turno. E a Sarzana, anche se la candidata del centrodestra è davanti, lo scarto con Cavarra è di pochi voti e al ballottaggio la partita sarà apertissima. Secondo punto molto importante. Il Pd tiene, nonostante la fase di grande incertezza che il partito sta attraversando a livello nazionale. Come detto Valentina Ghio viene riconfermata al primo turno e Olivari vince a Camogli, nonostante il centrosinistra si sia presentato diviso. Perdiamo a Cengio, ma vinciamo a Ceriale. A Sarzana la partita è apertissima. Terzo: nessun candidato dei 5 Stelle va a segno o arriva al secondo turno. Anzi, i grillini arretrano ovunque rispetto alle politiche. Ma i loro elettori saranno decisivi per i ballottaggi”.