La Salvatore silura la Cavo
Si surriscalda il clima politico a Genova. Se da un lato l’alleanza di Governo, davvero inedita e a sorpresa
tra post grillini e leghista la si vede anche nel Municipio Centro Ovest con la presidenza di Renato Falcidia (lega) supportato dal movimentista Michele Colnaghi, a Genova il clima è bollente.
Vedi il mega manifesto dei “Pro Life” in corso Buenos Aires, l’alleanza di centrodestra a Tursi e in piazza De Ferrari che per ora regge, ma in futuro…, e per l’arrivo del gay pride. In tal senso, la Alice Salvatore del Movimento 5 Stelle silura l’assessore regionale Ilaria Cavo: “L’assessore Cavo si arrampica ancora una volta sugli specchi. In commissione, a domanda precisa del MoVimento 5 Stelle sulle motivazioni addotte dall’assessore sul patrocinio negato da Regione al Liguria Pride di giugno, non abbiamo ricevuto alcuna risposta nel merito ma solo un continuo tentativo di spostare l’attenzione altrove. Chissà, forse è una marcia indietro rispetto alla gravissima dichiarazione discriminatoria della settimana scorsa contro una parte di famiglie liguri. Non è comunque abbastanza.
Siamo preoccupati non tanto per il diniego del patrocinio quanto per le assurde motivazioni secondo cui le istanze LGBT non rientrano nelle politiche sociali e per la famiglia della
Regione. Frasi che rappresentano un’esplicita discriminazione e che, pronunciate da chi riveste incarichi pubblici di questa importanza, rischiano di favorire derive di bullismo e violenza, fenomeno drammaticamente in crescita in questi anni in Liguria.
”.