Sinistra divisa, regalo alla destra piu' che al M5S
Nessun accordo. Come vuole la ciclica storia della parte progressista della politica italiana
(ma anche nell'estrema destra ci sono sempre state queste divisioni ancestrali), anche per le prossime politiche in previsione a maggio o ad aprile, il Pd non è riuscito ad unire tutto il suo fronte. E' di oggi la notizia, nell'aria, che Sinistra Italiana di Fratoianni (gli ex di Vendola che hanno radunato cespugli sparsi), Possibile di Pippo Civati e del genovese Luca Pastorino, sempre più influente sulla politica nazionale, e Articolo 1 - Mdp di Bersani, D'Alema, Speranza ed Epifani, andranno per i fatti loro. Un potenziale di voti da quasi doppia cifra, un serbatoio che sarà decisivo in tanti collegi, come anche nella nostra Liguria, spalancando le porte al centrodestra, più che al Movimento 5 Stelle. Il tutto, senza considerare l'alleanza con "Campo Progressista" di Giuliano Pisapia e Laura Boldrini, che invece saranno alleati del Pd in un listone che comprenderà anche quel che resta di Verdi, Idv e Socialisti, e persino i Radicali. Obiettivo? Superare il 5%!