Ddl Concorrenza e inchiesta Uber, gruppo Lega a Tursi: “Giù le mani dai taxi”
“Dopo l’inchiesta internazionale del quotidiano britannico Guardian che ha messo in luce metodi a dir poco discutibili da parte di Uber per aggiudicarsi quote di mercato sempre più ampie, e in cui sarebbero coinvolti anche esponenti politici italiani, come Lega chiediamo lo stralcio dell’articolo 10 del ddl Concorrenza. Nel testo che fa riferimento per il trasporto pubblico non di linea a “un adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante l’uso di applicazioni web” e alla “promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze”, temiamo che invece di un ampliamento della scelta, si celi in realtà un modo di mettere nelle mani di multinazionali come Uber un servizio pubblico. Se il governo avesse dato attuazione a una legge esistente dal 2019 e promossa dalla Lega quando il deputato Edoardo Rixi era viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sarebbero già superati molti dei nodi che riguardano i tassisti, una categoria che la Lega intende continuare a proteggere e tutelare in ogni modo”. Lo dichiara in una nota il gruppo Lega in Consiglio comunale a Genova.