Binazzi risponde a Beppe Costa
La lettera di Beppe Costa a Berlusconi, per sostituire il nome del capogruppo di Forza Italia in Regione Muzio (pare) con Giancarlo Vinacci, per ora ha ottenuto la sola risposta di Paolo Binazzi Tiberi, vero e proprio alfiere di Giovanni Toti su Facebook: “Giovanni Toti in questo momento ha altro a cui pensare poi di listino non ne ha e non ne vuole! Poi Claudio Scajola faccia quello che vuole, contrariamente a quanto pensa Giuseppe Costa secondo me non è determinante per la riconferma di Toti ma se vuole andare da solo vada pure... e sicuramente si farà solo del male da solo. Comunque non credo che correrà il rischio di un suicidio politico del genere... è troppo intelligente!!!”.
Pronta la battuta di Costa ("De minimis non curat preator", della serie non mi curo delle inezie...) e la contro replica di Binazzi ("Cicero pro domo sua", qualcuno bada troppo a se stesso).
Massime latine a parte, resta il dato politico che, a parte Vinacci che ha condiviso l'articolo di Costa, di fatto autocandidandosi a sostituire Muzio nel listino, nessun altro è intervenuto nel siparietto tirato su in piena emergenza coronavirus.
Taglia corto un vecchio seniores di Forza Italia: "U ministru se davvero vuole sbloccare il listino lo fa per metterci uno di Imperia".