A Rapallo, diatriba M5S - Pd
Il capogruppo comunale del Pd a Rapallo, Mauro Mele, (città governata dal centrodestra di Carlo Bagnasco)
annuncia che anche nella città levantina in riva al Boate il Movimento 5 Stelle sta avendo un eccesso di spirito anti democratico, prende carta e penna ed annuncia: “In un recente Consiglio Comunale di Rapallo, il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle Federico Solari si è detto stupito del fatto che Mauro Mele, consigliere del Pd abbia espresso velate critiche al Sindaco della Città Metropolitana, Marco Doria, sui ritardi nella risoluzione della questione Atp.
Comprendiamo appieno lo stupore del Consigliere 5 Stelle, effettivamente gli appartenenti al Partito Democratico godono della invidiabile prerogativa di poter esprimere giudizi, a volte anche critici, su altri esponenti del Partito o, come in questo caso, della Coalizione, molto liberamente e senza alcun timore di venir espulsi o defenestrati.
Comprendiamo appieno il suo stupore in quanto a lui, questa prerogativa è negata. (...)
Come ci ha giustamente ricordato Beppe Grillo, l’ultima parola su tutto è sempre e solo la sua, in barba alle scelte democratiche della base e di quella democrazia dal basso molto ostentata ma poco praticata e chi “osa” esprimere critiche o opinioni differenti viene regolarmente espulso, allontanato, emarginato.
Nel Partito Democratico, invece, nessuna voce critica viene mai allontanata, anche quando questo provoca uno stillicidio di voti e una sorta di paralisi decisionale nel Partito e chi poi alla fine se ne va lo fa solo ed esclusivamente di sua spontanea volontà, in questo caso seguendo alla lettera il consiglio di Beppe Grillo: “Chi non è d’accordo con me se ne vada e si faccia un altro partito".
Tutta la nostra solidarietà a Federico Solari, noi possiamo criticare i nostri leader e i nostri alleati, liberamente e senza alcun timore di ritorsioni, a lui questa prerogativa democratica è negata”.