Rapallo non dimentica la Ortese
Stamane un inviato del "Corriere della sera" al Giro d'Italia, Paolo Di Stefano, ha dedicato la sua rubrica
("Il piccolo fratello") a Rapallo. O meglio è andato in giro per Rapallo e ha scoperto che nessuno conosce la grande scrittrice Anna Maria Ortese, che era diventata famosa con "Il mare non bagna Napoli" e che ha vissuto a Rapallo gli ultimi vent'anni della sua vita (è morta nel 1998).
Di Stefano ha scritto quasi scandalizzato: "Neppure la vigile, che pure dovrebbe sapere che il consiglio comunale, un paio di anni fa, ha deciso di intitolare alla scrittrice i giardini davanti al teatro delle Clarisse. "No, qui a Rapallo non esiste nessun Giardino Ortese...", cade dalle nuvole".
Alla fine il giornalista è riuscito a rintracciare la casa, corso Mameli 170 e ha scritto: "La casa è una palazzina insignificante di cinque piani, anni Sessanta. Bisogna aprire un cancellino verde per accedere ai citofoni: il cognome "Ortese" è aggiunto a mano, con un inchiostro blu quasi invisibile, fuori dal pulsante numero 17. Alla ragazza del discount al pianterreno meglio non chiedere. Anzi meglio chiedere: "Ortese? E cosa sarebbe?".
Appena letto l'articolo, su segnalazione di Genova3000.it (era sfuggito all'ufficio stampa del Comune) il sindaco Carlo Bagnasco ha deciso di scrivere al Corriere della sera. Per far sapere a Paolo Di Stefano che Rapallo non dimentica la grande scrittrice. La Giunta ha allo studio varie iniziative per ricordare la grande scrittrice che amava Rapallo.