Borsino dei congressi di Forza Italia a Genova e Rapallo
Il borsino dei congressi di Forza Italia che si sono svolti a Genova (cittadino) e a Rapallo (provinciale)
CARLO BAGNASCO
Grazie alla nomina ricevuta da Silvio Berlusconi, il coordinatore regionale è ancora ben saldo in sella a Forza Italia in Liguria. Ma se vorrà mantenere l’incarico, dovrà meritarsi i voti dei tesserati. E si dovrà guardare da chi vorrà scalare il partito.
GIORGIO TASSO
Il coordinatore azzurro per la provincia di Genova (subentrato nel 2020 a Roberto Bagnasco, rieletto adesso con voto unitario) secondo i forzisti ha fatto un “capolavoro”, perché è riuscito a tenere il partito compatto. Il suo direttivo ha accontentato tutti.
MARIO MASCIA
Da commissario cittadino a coordinatore eletto da candidato unitario. L’assessore comunale (con importanti deleghe) ha convinto gli azzurri grazie al suo proficuo lavoro che ha fruttato oltre 500 tesserati a Genova. È il leader indiscusso sotto la Lanterna.
CLAUDIO MUZIO
Anche se gli azzurri non vogliono sentir parlare di correnti, dopo le elezioni comunali di Sestri Levante, dove il capogruppo in Regione ha proposto un candidato sindaco (poi eletto) in alternativa a quello del centrodestra, è inevitabile parlare di due Forza Italia. Non è così? Le liste per le elezioni di Rapallo daranno la risposta.
ROBERTO BAGNASCO
Il deputato ha un grosso lavoro da fare: deve difendere il suo figliolo sindaco dagli attacchi che gli arrivano da chi vorrebbe prendere il suo posto, sia nel partito sia in Comune a Rapallo. Riusciranno gli antagonisti ad espugnare la roccaforte dei Bagnasco?
GIOVANNI TOTI
L’ex delfino di Berlusconi è intervenuto al congresso di Genova. A chi ha pensato a un suo riavvicinamento a Forza Italia, il governatore ha risposto: “Non ho intenzione di bussare alla vostra porta”. Insomma: non sta facendo il porta a porta.
MARCO BUCCI
Anche il sindaco è intervenuto al congresso di Genova. Lo ha fatto probabilmente per 'rispetto' verso il suo superassessore Mascia: “Con lui non urlo mai”. A Palazzo Tursi, solo poche persone (tra politici e dipendenti) possono vantare questo primato.
SANDRO BIASOTTI
L’ex parlamentare forzista, oggi totiano, ha detto che vedrebbe bene Bucci alla guida degli azzurri. Il commissario di tutte le infrastrutture (ponte, diga, tunnel subportuale) diventerà anche commissario per la ricostruzione di Forza Italia? Ma il sindaco, seduto in prima fila, non è sembrato entusiasta. Forse perché in questo caso non potrebbe utilizzare l’esplosivo.
MATTEO ROSSO
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia ha detto sì al terzo mandato da governatore a Giovanni Toti: “Ha lavorato bene”. Alcuni parlano di un accordo tra meloniani e totiani per le future tornate elettorali, a partire dalle europee. Dove il candidato da votare è il ‘fratello’ Stefano Balleari.
LUIGI ‘GIGI’ GRILLO
Al congresso di Genova, l’ex senatore (classe 1943, oggi vignaiolo) ha ricordato quando nel 1994 fu decisivo per le sorti del primo governo Berlusconi: “Contro il mio partito (allora era nel PPI, ndr) uscì dall’aula per abbassare il quorum. Così passò la fiducia”. Senza il produttore di sciacchetrà, la storia avrebbe preso un altro corso.
ROBERTO CASSINELLI
Al congresso di Genova, l’ex senatore ha detto di essere in Forza Italia da 30 anni: “Una lunga militanza che in pochissimi possono vantare. E, a distanza di tanto tempo, ancora oggi mi riconosco in questi ideali”. Che sono quelli che gli ha trasmesso Alfredo Biondi.
GIOVANNI BEVERINI
L’avvocato di Chiavari è stato eletto vice coordinatore della Provincia di Genova. “Tasso ed io abbiamo iniziato a lavorare sul territorio: vogliamo Forza Italia presente in ogni angolo della Provincia e un grande futuro per l’unico e affidabile partito dei moderati”. Con buona pace di Toti e di Noi Moderati.
UBALDO SANTI
L’ex consigliere comunale, eletto nella lista di Bucci e poi transitato in Fratelli d’Italia, dopo quasi 10 anni (era il 2014) ha ripreso la tessera di Forza Italia. “Qui rappresento Letizia Moratti: il suo progetto, che prevede la creazione di un grande centro riformista, liberale, cattolico e popolare, mi ha convinto. Con lei ho lavorato alla nascita di Lombardia Migliore, di Liguria Migliore e di altre iniziative”. Il fondatore dell’associazione Liguria-Russia sarà il rappresentante migliore?
Il congresso di Genova, in primo piano Mario Mascia