Gastronomia, un luglio denso di appuntamenti per l'Agricuoco
Un luglio denso di appuntamenti per l'Agricuoco. Lunedì 10 luglio sarà la volta di Luna Mater che proporrà la propria qualità in abbinamento ai piatti scelti per la serata: 5 portate accompagnate da 5 assaggi di vini.
“Luna Mater è un progetto vinicolo che nasce nel 2020 dalle mani di due soci conduttori e coltivatori, Massimo e Jacopo – dice Emanuele Revello, l'Agricuoco -. La filosofia che li guida è quella di valorizzare il territorio dei Colli di Luni attraverso vini di grande gusto, attenti ai profumi e alla piacevolezza al palato”.
La peculiarità di Luna Mater sta nella cura con cui vengono prodotti i propri vini, con un'attenzione particolare all'agricoltura tradizionale e alla vinificazione senza l'uso di tecnologie o additivi.
Un percorso di degustazione che si apre con il Benvenuto della cucina abbinato a "Le Gocce" che è un rosè al 100% Syrah. Si prosegue con le proposte di Luna Mater, ognuna con la sua caratteristica unica.
Perfetto da abbinare con una focaccetta con gazpacho di cuore di bue e pepeite di luganega è certamente "Poderino", un rosso assemblaggio di 4 vitigni diversi (Merlot, Sangiovese, Syrah e Cabernet Sauvignon) che matura in barrique per 3 passaggi e acciaio.
Si sposa bene con un fusillone del pastificio Agricolo Mancini e crema di zucchine trombetta con calamari l’imperdibile "Particella 906". Si tratta un bianco macerato di Vermentino, Albarola al 60%, Trebbiano e Malvasia macerato cinque giorni sulle bucce.
"Leviatan", un'audace sfida che combina Vermentino, Trebbiano, Albarola e Malvasia vinificati sulle bucce e poi ripassati sulle vinacce di passito per 60 giorni. Un connubio perfetto per un coniglio croccante su crema di fagioli della Lunigiana.
Ma il culmine della degustazione è il vino "Saltatempo", un vino da uve passite con un blend di Malvasia, Albarola, Trebbiano, Albana e Vermentino. Questo vino viene diraspato a mano, quindi lasciato in damigiana per 12-24 mesi, creando un blend perpetuo che ogni anno si arricchisce con l'annata nuova. Ad esaltarsi a vicenda un sontuoso budino al latte di mandorla.
Cena degustazione 50 euro a persona.