Capurro come don Chisciotte
A Rapallo ricordano come un incubo il periodo (per fortuna breve) di Armando Ezio Capurro sindaco. Un disastro.
Sia come risultati che come immagine. Un esempio del vecchio modo di amministrare. All'insegna del campanilismo e del non fare. La mentalità che ha portato Rapallo a diventare un rifugio per gli anziani in attesa dell'estrema unzione.
Per fortuna le cose sono cambiate. E' diventato sindaco un giovane, Carlo Bagnasco, che ha costruito una giunta giovane. Giovani che vogliono cambiare Rapallo. Amministratore con la voglia di fare. E non più in guerra, ma in collaborazione con i comuni vicini: Santa Margherita, Portofino, Chiavari. Il Tigullio.
Flavio Briatore, non un Pincopallino qualsiasi, è rimasto incantato dalle bellezze naturali, vuole sfruttarle. Ha promesso di fare nel Tigullio quello che ha fatto in Costa Smeralda. Ne ha parlato anche "L'Espresso", che è il magazine della sinistra. Rapallo è tornato ad avere una dimensione nazionale. E in precedenza aveva esaltato Carlo Bagnasco persino "Il Venerdì di Repubblica". Tutti entusiasti di questa inversione di tendenza. Perché sono in tanti ad amare il Tigullio e a sperare in un suo rilancio. Da quanto tempo non si parlava di Rapallo sulla stampa nazionale? E Rapallo, con i comuni vicini ed amici, ha trovato pure l'accordo per riportare il Giro d'Italia sulle nostre strade.
A Briatore si è subito aggregato Gabriele Volpi che è uno degli uomini più ricchi d'Italia. Finanzia la pallanuoto nella sua Recco e il calcio a La Spezia. Era pronto a investire anche a Santa Margherita, un porticciolo da favola. Ma non c'era ancora questo sindaco dalle idee moderne, Paolo Donadoni. E l'altro l'ha respinto con un: vade retro Satana, degno della vecchia mentalità. Volpi e Briatore, ciascuno nel proprio campo, potrebbero fare grandi cose a Rapallo. Il proprietario della Pro Recco sogna una piscina modello accanto all'ingresso dell'autostrada. Un impianto sul modello di quello di Ostia, dove nel 2009 è stato realizzato il Centro Federale in occasione dei campionati mondiali di nuoto.
La nuova struttura potrebbe ospitare eventi sportivi, partite di livello internazionale e anche convegni. Una grande opera non solo per Rapallo ma per tutto il Tigullio. Volpi desiderava che gli amministratori di Rapallo potessero vedere l'opera che sogna per il Tigullio. Siccome va spesso a Roma per lavoro ha invitato il sindaco di Rapallo e altri amministratori a visitare il centro di Ostia e ha invitato pure il vicepresidente della Fin, il genovese Lorenzo Ravina, che ha poi combinato l'incontro con il presidente Paolo Borelli. E naturalmente c'era Angiolino Barreca, braccio destro di Volpi nella pallanuoto.
Nel 2017 ci saranno gli Europei di nuoto in Italia e la vasca di Rapallo sarebbe sicuramente presa in considerazione.
Tutto è avvenuto alla luce del sole. L'ispezione al Centro Federale di Ostia al Comune di Rapallo non è costata un euro.
Ebbene Armando Ezio Capurro ha gridato allo scandalo e gli si è accodato un altro ex sindaco di infausta memoria, quel Giorgio Costa costretto a dare le dimissioni. Hanno scritto al prefetto. Vorrebbero sfiduciare Carlo Bagnasco. Non sanno che il nuovo sindaco è amato da tutti. Proprio perché è diverso dai sindaci del passato. Quelli della Rapallo ospizio per morituri.
Elio Domeniconi